Elezioni nel Burgenland: Hofer sfida Doskozil – una battaglia tra giganti!

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L'Austria inizia l'anno elettorale 2025: tensioni nel Burgenland tra SPÖ e FPÖ - Chi vincerà la corsa?

Elezioni nel Burgenland: Hofer sfida Doskozil – una battaglia tra giganti!

Questo fine settimana l’Austria dovrà affrontare elezioni cruciali nel Burgenland, che potrebbero potenzialmente cambiare radicalmente gli equilibri del potere politico. Gli attuali sondaggi mostrano che il governatore della SPÖ Hans Peter Doskozil potrebbe fallire al 50%, aprendo la possibilità di una coalizione tra ÖVP e FPÖ che potrebbe superare la SPÖ. Secondo l’analisi di “Today”, soprattutto i social media potrebbero avere un’influenza significativa sull’esito delle elezioni. L'FPÖ è in testa con 90.200 interazioni su piattaforme come Facebook, mentre Doskozil ha meno follower con 76.700 interazioni, ma riesce a mobilitarli.

La dichiarazione di guerra di Norbert Hofer

L'ex leader dell'FPÖ Norbert Hofer spinge davvero sull'acceleratore nel Burgenland: dopo il suo ritiro dal Consiglio nazionale ha annunciato una chiara dichiarazione di guerra a Doskozil. Hofer, che rimane fedele alle sue radici politiche nel Burgenland, spiega in un'intervista a “oe24” che potrebbe sicuramente prendere in considerazione una coalizione senza SPÖ e parla anche della possibilità di una colorata coalizione di tutti i partiti contro i socialdemocratici. Hofer è convinto che il suo ritorno nel Burgenland potrebbe portare al rafforzamento dell'FPÖ.

Per quanto riguarda le spese pubblicitarie la FPÖ è all'avanguardia, mentre la SPÖ, nonostante le minori spese, le sa sfruttare in modo più efficiente. Nonostante l'incertezza sugli obiettivi personali, Hofer si aspetta un forte risultato elettorale e vuole sfidare il dominio della SPÖ. Altrettanto interessanti potrebbero essere ulteriori sviluppi politici nel governo federale se si terranno nuove elezioni, ha detto Hofer. L'esito delle elezioni di domenica potrebbe avere conseguenze di vasta portata non solo per il Burgenland, ma anche per la politica austriaca nel suo insieme, come riporta “oe24”.