Astronautin mostra l'aurora boreale dallo spazio - sperimenta miracoli naturali da vicino!
Astronautin mostra l'aurora boreale dallo spazio - sperimenta miracoli naturali da vicino!
Vienna, Österreich - Il 6 giugno 2025, l'astronauta degli Stati Uniti Anne McClain ha condiviso affascinanti colpi di fiore al nord mozzafiato. Queste immagini spettacolari sono state prelevate da un'altitudine di circa 400 chilometri dalla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) e sono state pubblicate sulla piattaforma X (precedentemente Twitter). L'arco, che luccica in tonalità verdi sopra l'orizzonte, è il risultato di una forte tempesta solare, che è stata causata da un sole con uno sbocco di massa coronale (CME) venerdì. McClain, che è a bordo della ISS durante la sua seconda missione, esprime il suo entusiasmo per il gioco della luce e la "danza dei satelliti". Divide anche il desiderio di sperimentare l'aurora boreale dalla Terra e vede questo come un integratore alla sua lista dei desideri.
Northern Lights, noto anche come Aurora boreale, sono impressionanti fenomeni naturali causati da maggiori attività solari e eruzioni solari. Secondo il fisico Stefan Kraft del Centro di controllo satellitare europeo ESOC, appare il "lato otticamente bello del clima spaziale". Queste luci appaiono quando il plasma, costituito da elettroni, protoni e nuclei, incontra elementi gravi nelle particelle nell'atmosfera terrestre. Forti eventi solari come CME non possono solo causare impressionanti spettacoli di illuminazione, ma anche rappresentare seri pericoli per le persone e la tecnologia.
i pericoli delle tempeste solari
Gli agili di massa coronale possono influenzare la magnetosfera della terra e persino causare danni enormi a infrastrutture e satelliti. Eventi storici come l'evento di Carrington del 1859 sono esempi del potere distruttivo del sole, che a quel tempo portava a notevoli disturbi nella comunicazione del telegrafo in quel momento. Incidenti recenti, come l'insufficienza energetica in Québec nel 1989 o i fallimenti GPS in Germania nel 2003, mostrano quanto sia vulnerabile la nostra tecnologia contro le tempeste solari. L'ESA organizza questi rischi per ricercare costantemente e prevedere eventi meteorologici spaziali.
Al fine di ridurre al minimo questi pericoli, l'ESA investe oltre 30 milioni di euro all'anno in programmi per monitorare il clima spaziale. Uno degli obiettivi è consentire un tempo di avvertimento di diversi giorni per eventi potenzialmente dannosi. L'ESA utilizza satelliti come Cluster e Soho e lavora su un sistema meteorologico spaziale che è destinato a posizionare il nuovo satellite sul punto di LaGrange L5, che ha lo scopo di consentire un miglioramento del monitoraggio delle attività solari.
ricerca sull'attività solare
Per una migliore analisi delle tempeste solari, contribuiscono anche a progetti di ricerca locale come quello del commercio di stoccaggio statale turingiano. In collaborazione con varie istituzioni nazionali e internazionali, il team intorno al professor Roth esamina le regioni attive della superficie del sole. Ad esempio, il telescopio della torre del vuoto su Tenerife offre scatti del sole ad alta risoluzione raffigurando ampie aree del sole e consente insolite osservazioni dettagliate. Questa tecnologia è particolarmente importante per raccogliere dati precisi sulle tempeste solari che contribuiscono alla previsione degli eventi meteorologici spaziali.
Lo strumento Hellride che analizza le onde sismiche sul sole è stato installato anche per approfondire continuamente la comprensione dei complessi cambiamenti nel sole. Queste informazioni sono cruciali al fine di evitare futuri fallimenti di macchine e satelliti di raccolta a seguito di tempeste solari, che è di grande importanza nel mondo dipendente dalla tecnologia di oggi.
L'interazione tra l'aurora boreale mozzafiato, gli eventi solari potenzialmente pericolosi e la ricerca in corso chiariscono quanto sia importante la comprensione del clima spaziale e quanto può influenzare la nostra tecnologia e la nostra vita quotidiana.
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Ort | Vienna, Österreich |
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