Segreti polverosi delle Alpi: da dove vengono le macchie marroni?
Un esperto analizza l’inquinamento estremo da polveri nelle Alpi. Cause ed effetti della polvere di roccia locale nel contesto della siccità.
Segreti polverosi delle Alpi: da dove vengono le macchie marroni?
Negli ultimi giorni forti venti tempestosi hanno provocato spettacolari fenomeni naturali in alta montagna. Come spiega all'ORF l'esperto Valentin, non si tratta di cadute di massi, bensì di massicci accumuli di polvere, favoriti dalla persistente siccità. Queste impressionanti immagini sono state scattate quando un equipaggio di volo volava ad altezze vertiginose sopra la cresta principale delle Alpi e vedeva le macchie marroni nella neve dal Tirolo Orientale a Salisburgo. Un potente teleobiettivo ha reso possibili le immagini, che hanno mostrato in modo impressionante l'affascinante interazione tra natura e tempo. Secondo Valentin, questa polvere locale non proviene dall’imminente polvere del Sahara, che verrà spinta nelle Alpi attraverso il Nord Africa dalle correnti da sud-ovest.
La causa del vortice di polvere sono i ghiacciai sciolti nell'avampaese, dove sono esposte rocce erose e grandi morene. Le morene sono raccolte di rocce trasportate e frantumate dai ghiacciai nel corso dei secoli. Queste particelle di polvere fine sono fortemente esposte al vento e, come la sabbia del Sahara, possono essere sospinte su lunghe distanze. Grandi quantità di sabbia fine potrebbero essersi depositate durante le ultime ere glaciali e dopo lo scioglimento dei ghiacciai.