Movimento di base in Pakistan: rivoluzione solare fulminea
In Pakistan è in corso una rapida rivoluzione solare, guidata da un movimento di base. Scopri come le persone stanno plasmando il loro futuro energetico attraverso una tecnologia solare economicamente vantaggiosa.

Movimento di base in Pakistan: rivoluzione solare fulminea
In Pakistan, i pannelli solari blu intenso brillano sui tetti delle principali città e rivestono le proprietà dei villaggi in tutto il paese. Il Pakistan, che ospita oltre 240 milioni di persone, sta vivendo una delle evoluzioni solari più rapide al mondo, mentre lotta contro la povertà e l’instabilità economica.
L’ascesa dell’energia solare in Pakistan
Il paese è diventato un enorme mercato per l’energia solare grazie all’afflusso di pannelli solari cinesi estremamente economici. Nel 2024, il Pakistan ha importato 17 gigawatt di energia solare, più del doppio dell’anno precedente, diventando così il terzo maggiore importatore al mondo, secondo Dati dell’istituto di ricerca sul clima Ember.
Boom solare unico
Mustafa Amjad, direttore del programma presso Renewables First, un think tank energetico di Islamabad, ha definito la storia del Pakistan unica. Sebbene l’energia solare sia già stata adottata su larga scala in paesi come il Vietnam e il Sud Africa, nessun altro paese ha raggiunto la velocità e la portata raggiunte dal Pakistan. Ha sottolineato: "Non c'è alcuna pressione politica a guidare questo; è essenzialmente guidato dalle persone e dal mercato".
Le sfide della transizione energetica
Tuttavia, la storia solare del Pakistan non è solo una storia di successo; è complesso e potrebbe creare difficoltà in futuro poiché il panorama energetico cambia rapidamente. Molti analisti sostengono che ciò che sta accadendo qui mina la narrativa sempre più popolare secondo cui l’energia rinnovabile è inaccessibile, indesiderabile e può avere successo solo con ingenti sussidi governativi. Harjeet Singh, attivista climatico e fondatore della Satat Sampada Climate Foundation, ha osservato: "Contrariamente all'idea che l'energia rinnovabile viva solo grazie ai sussidi o sia 'imposta' ai paesi in via di sviluppo, le persone in Pakistan scelgono attivamente l'energia solare perché ha senso finanziario."
La rivoluzione “dal basso”.
Come ha spiegato Waqas Moosa, presidente della Pakistan Solar Association e amministratore delegato di Hadron Solar, il boom solare del Pakistan è dovuto a una "tempesta perfetta" di vari fattori. In primo piano vi sono il calo dei costi dei pannelli solari provenienti dalla Cina e i prezzi estremamente elevati dell’elettricità.
I problemi energetici del Pakistan affondano le loro radici negli anni '90, quando il paese firmò costosi contratti per l'energia elettrica, molti dei quali ancorati al dollaro statunitense. Queste sfide sono state aggravate dal forte calo della rupia pakistana e dal calo della domanda di elettricità, in parte dovuto all’aumento della produzione solare. Negli ultimi tre anni i costi dell'elettricità sono aumentati del 155%, mentre in molte regioni la stabilità della rete è messa in discussione a causa di interruzioni di corrente che durano diverse ore. Le famiglie e le aziende che possono permetterselo stanno passando sempre più all’energia solare a basso costo.
Un nuovo modo di concepire l'elettricità
La quantità esatta di energia solare installata è difficile da misurare, ma gli analisti stimano che l’anno scorso siano stati installati circa 15 gigawatt. Ciò è significativo poiché la domanda massima di elettricità in Pakistan è di circa 30 gigawatt. Moosa paragona il progresso all’ascesa dei social media. Proprio come piattaforme come TikTok e Instagram hanno consentito alle persone di bypassare i media tradizionali, la rivoluzione solare sta offrendo ai pakistani l’opportunità di diventare sia produttori che consumatori di elettricità.
Sfide per il futuro
Ma questa rivoluzione ha anche dei lati oscuri. Moosa ha espresso preoccupazione per il fatto che la rete elettrica potrebbe essere messa sotto pressione poiché l’elettricità costosa spinge sempre più persone lontano dalla rete e verso l’uso del sole, il che potrebbe ulteriormente aggravare le condizioni. Inoltre, l’energia solare potrebbe ampliare ulteriormente il divario tra ricchi e poveri, poiché questa tecnologia è solitamente disponibile solo per i ricchi.
Il boom solare del Pakistan non è perfetto, ma offre lezioni più ampie, soprattutto per i paesi in cui l’energia elettrica è costosa e inaffidabile. Singh sottolinea che il calo dei costi delle energie rinnovabili spesso rappresenta “il percorso economico più razionale per allontanarsi dai combustibili fossili”, mentre una pianificazione proattiva e investimenti tempestivi sono essenziali per mantenere stabile la rete.
Il Pakistan è attualmente un “paese modello” per la transizione energetica nel sud del mondo. Amjad ha aggiunto che è fondamentale che la storia solare del Paese “diventi una favola e non un esempio di come non farlo”.