Corsa all’oro in Amazzonia: diritti umani in pericolo!
L’organizzazione umanitaria “Christians in Need” lancia nuovi progetti in Amazzonia contro la distruzione ambientale e le violazioni dei diritti umani causate dall’estrazione dell’oro.
Corsa all’oro in Amazzonia: diritti umani in pericolo!
In una drammatica corsa contro il tempo, i “Cristiani bisognosi” (CiN) nella regione dell’Amazzonia peruviana stanno lottando contro le conseguenze catastrofiche dell’estrazione illegale dell’oro. Come riferito dall'organizzazione a Vienna, i diritti umani e l'ambiente vengono messi in pericolo dalle azioni dei cercatori d'oro, spesso sostenuti dalla criminalità organizzata colombiana e venezuelana. Con il prezzo dell’oro a livelli record, l’estrazione mineraria viene effettuata su scala quasi industriale e sta causando danni ambientali irreversibili. Il mercurio utilizzato in questa estrazione illegale contamina l’acqua e minaccia la salute delle comunità indigene. I bambini sono particolarmente colpiti, poiché soffrono gravemente per le conseguenze dell'avvelenamento. CiN sta aumentando il suo sostegno agli attacchi contro queste violazioni dei diritti umani lavorando con attivisti locali come Marcelina Angulo e avviando chiari progetti di aiuto locale per garantire l'esistenza di queste comunità. Nel suo rapporto Elmar Kuhn ha ricordato che da generazioni le popolazioni indigene sono costrette a fuggire dai pericoli dell'estrazione dell'oro.
Conseguenze catastrofiche dell’estrazione dell’oro
Anche la distruzione della foresta pluviale e la conseguente messa in pericolo della flora e della fauna sono una preoccupazione centrale dell'organizzazione ambientalista Greenpeace. Nel suo ultimo rapporto sugli effetti devastanti dell’estrazione dell’oro, Greenpeace ha scoperto che ogni giorno vengono persi fino a quattro campi di calcio nelle aree indigene dell’Amazzonia. Ciò colpisce in particolare i territori delle popolazioni indigene Kayapó, Munduruku e Yanomami. Secondo Jorge Eduardo Dantas di Greenpeace Brasile, ogni ora in cui i cercatori d'oro illegali sono attivi in queste zone è un'ora di pericolo per le persone e per l'ambiente.
Questi sviluppi allarmanti sottolineano l’urgenza di progetti come quelli di CiN, che mirano ad affrontare in modo decisivo le minacce alle popolazioni indigene e all’ambiente. È una corsa contro la distruzione che deve essere prevenuta finché c’è ancora speranza. Le voci di coloro che vivono nel cuore dell’Amazzonia devono essere ascoltate e sostenute nella loro lotta per la giustizia per garantire la sopravvivenza in questa regione unica e protetta. Il rapporto di Greenpeace evidenzia con forza la connessione tra interessi economici e distruzione di habitat insostituibili e chiede un'azione decisiva per proteggere l'Amazzonia.