Pericoli su Internet: come i genitori possono proteggere i giovani dal cyberbullismo
Giovani e social media: rischi, opportunità e importanza dell’alfabetizzazione mediatica – approfondimento sul “Safer Internet Day” 2025.
Pericoli su Internet: come i genitori possono proteggere i giovani dal cyberbullismo
I pericoli dei social media nella vita dei giovani stanno diventando sempre più visibili. Come Corona.at rapporti, uno studio recente mostra che più di un giovane su dieci (11%) mostra comportamenti problematici quando utilizza i social media. Le ragazze sono particolarmente colpite; al 13%, hanno un tasso di utilizzo senza problemi più elevato rispetto ai ragazzi (9%). Mentre i giovani sono attivi ogni giorno su piattaforme come Instagram, TikTok e Snapchat, molti denunciano effetti negativi come il cyberbullismo o standard di bellezza non realistici.
La percezione di sé dei giovani soffre della pressione di essere costantemente presenti online. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) evidenzia che oltre un terzo dei giovani è costantemente online e che questa interazione virtuale porta non solo connessioni sociali ma anche problemi come la mancanza di sonno e lo stress mentale. Le conseguenze negative, come un minore benessere mentale e un maggiore consumo di sostanze, sono comuni tra i consumatori a rischio CHI.
Le conseguenze immediate dell’utilizzo dei social media
Un terzo dei giovani gioca ogni giorno ai videogiochi digitali e oltre il 20% gioca per più di quattro ore nei giorni di gioco. Ciò porta anche a modelli di comportamento preoccupanti, come chiarisce il rapporto dell’OMS. Tra i giovani, il 12% mostra segni di comportamenti di gioco problematici, con i ragazzi (16%) più colpiti delle ragazze (7%). Il dottor Kluge dell'OMS avverte che questi problemi non riguardano solo la vita sociale dei giovani, ma a lungo termine possono anche mettere in pericolo la loro salute.
L’OMS chiede misure specifiche per migliorare l’alfabetizzazione ai media digitali tra i giovani. Per questo motivo, sono necessarie offerte educative e discussioni aperte nelle famiglie e nelle scuole per ridurre lo stigma e aumentare la consapevolezza sui rischi e sulle opportunità del mondo digitale. "È fondamentale fornire ai giovani le competenze necessarie per utilizzare Internet in modo sicuro e consapevole", sottolinea il Dr. Kluge. Le parti interessate, compresi i governi e le istituzioni educative, devono lavorare insieme per frenare le tendenze pericolose nell’uso dei social media.