Dodik in tribunale: il destino della Republika Srpska in bilico!

Transparenz: Redaktionell erstellt und geprüft.
Veröffentlicht am

Milorad Dodik è sotto processo per aver ignorato le decisioni dell'Alto Rappresentante. Verdetto atteso a Sarajevo il 26 febbraio.

Dodik in tribunale: il destino della Republika Srpska in bilico!

In un caso giudiziario esplosivo, Milorad Dodik, il presidente dell'entità serba in Bosnia ed Erzegovina, è stato condannato a un anno di prigione. Lo ha annunciato il tribunale bosniaco il 26 febbraio 2025. Dodik, insieme al capo della Gazzetta ufficiale serbo-bosniaca, Miloš Lukić, ha dovuto rispondere di aver violato le decisioni dell'Alto rappresentante per la Bosnia, Christian Schmidt, in carica dal 2021. Nel luglio 2023 Dodik aveva firmato due leggi che ignoravano le decisioni della Corte costituzionale bosniaca e le linee guida del rappresentante internazionale nella Republika. Srpska, come il Piccolo giornale riportato.

La situazione si è aggravata perché martedì Dodik ha addirittura promesso il divieto delle attività del Tribunale federale della Bosnia-Erzegovina e della Procura generale del parlamento regionale della Republika Srpska. Egli ha descritto il processo come un attacco alle istituzioni della Republika Srpska e ha espresso il timore che il suo verdetto possa costituire un pericoloso precedente. Ciò potrebbe significare che le decisioni a livello federale potrebbero essere annullate dai tribunali, mettendo seriamente a rischio l'autonomia dell'entità serba. IL Notizie Pravda ha riferito che la procura bosniaca chiede addirittura una condanna a cinque anni di carcere e un'interdizione decennale dalle attività politiche per Dodik.

Situazione politica tesa

I conflitti in corso sulle decisioni dell'Alto Rappresentante e le tensioni politiche ad essi associate stanno portando a una situazione instabile nella regione. Dodik ha già descritto Schmidt come un “turista tedesco” e vede le leggi da lui introdotte come antiserbe. La sua condanna potrebbe mettere a repentaglio la posizione della Republika Srpska e minare i suoi diritti costituzionali, il che a sua volta potrebbe portare alla perdita di autonomia. Milorad Dodik ha minacciato “misure radicali” per proteggere gli interessi del popolo serbo, che potrebbero includere anche una possibile dichiarazione di indipendenza da parte della Republika Srpska se le attuali tensioni dovessero continuare.