Finanziamenti cinematografici in pericolo: i registi famosi avvertono del collasso!

Transparenz: Redaktionell erstellt und geprüft.
Veröffentlicht am

Volker Schlöndorff e importanti registi mettono in guardia contro i colli di bottiglia nei finanziamenti cinematografici tedeschi. Il Bundestag deciderà presto.

Volker Schlöndorff und führende Filmemacher warnen vor Finanzierungsengpässen in der deutschen Filmförderung. Bundestag entscheidet bald.
Volker Schlöndorff e importanti registi mettono in guardia contro i colli di bottiglia nei finanziamenti cinematografici tedeschi. Il Bundestag deciderà presto.

Finanziamenti cinematografici in pericolo: i registi famosi avvertono del collasso!

Un drammatico campanello d'allarme da parte dell'industria cinematografica tedesca: di fronte all'imminente scadenza dei finanziamenti cinematografici del bilancio federale, registi di spicco come Volker Schlöndorff, Wim Wenders e Tom Tykwer mettono in guardia dalle conseguenze fatali. Secondo Schlöndorff anche i registi più famosi non hanno i fondi necessari per realizzare i loro progetti. "Potremmo alzare le mani sopra la testa" se giovedì non verrà approvata la nuova legge sul finanziamento dei film, sottolinea. La vecchia legge scade a fine anno e senza un rinnovo non potrà più essere applicata l’urgente tassa sul cinema, necessaria per finanziare progetti cinematografici tedeschi. ha riferito np-coburg.

La situazione peggiora: circa 100.000 posti di lavoro nell'industria cinematografica sono a rischio perché la produzione tedesca manca di competitività. I dirigenti si appellano al Parlamento e sottolineano l'urgenza della riforma. Un disegno di legge per una nuova legge sul finanziamento del cinema è già in votazione, ma resta da vedere se verrà attuato in tempo, mentre altri paesi europei offrono già modelli di finanziamento interessanti che attirano le produzioni tedesche. “I progetti più belli vanno all’estero”, avvertono i cineasti. Claudia Roth, ministro aggiunto della Cultura, intende riformare il finanziamento dei film e obbligare i servizi di streaming a investire nelle produzioni nazionali. Ma il tempo è essenziale Lo riferisce il quotidiano distrettuale.