Robot IA in linguaggio segreto: controllo umano in pericolo!
Un video mostra i robot IA in “modalità Gibberlink”, che solleva interrogativi sul controllo e sull’etica nella comunicazione IA.
Robot IA in linguaggio segreto: controllo umano in pericolo!
Un incidente di alto profilo potrebbe cambiare drasticamente il futuro dell’intelligenza artificiale. In un video diventato virale su Platform X, due robot IA comunicano improvvisamente in un linguaggio nuovo e misterioso che non può più essere compreso dagli umani. Secondo il rapporto di Mondo del fuoco Gli sviluppatori Boris Starkov e Anton Pidkuiko hanno creato questa tecnologia “Gibberlink Mode” per aumentare significativamente la velocità di comunicazione tra i sistemi di intelligenza artificiale e ridurre drasticamente la quantità di elaborazione richiesta, fino al 90%! Ma questo progresso tecnologico solleva anche domande preoccupanti. Esperti come la ricercatrice Diane Hamilton temono che tale comunicazione indipendente possa mettere a repentaglio il controllo umano sulle IA. Questo sviluppo potrebbe avere gravi conseguenze etiche e di sicurezza.
Attacchi di panico tra gli adolescenti
Parallelamente, uno studio attuale evidenzia la preoccupante prevalenza degli attacchi di panico nella popolazione. Il tasso elevato tra i giovani adulti è particolarmente allarmante. Forte Informazioni mentali Un sorprendente 22,8% degli intervistati nella fascia di età 18-24 anni ha già sperimentato un attacco di panico. Particolarmente colpite sono le donne: il 32,5% delle giovani donne ha dovuto fare i conti con questa esperienza opprimente, mentre solo il 12,9% dei giovani uomini ha potuto denunciare episodi simili. La frequenza degli attacchi di panico diminuisce con l’età, evidenziando l’urgenza di sostenere i giovani, e in particolare le donne, durante questo periodo di sviluppo.
La combinazione di queste due questioni – la comunicazione incontrollata dell’intelligenza artificiale e il crescente numero di attacchi di panico tra i giovani adulti – solleva seri interrogativi sulla salute mentale e sulla regolamentazione dell’innovazione tecnologica. Con l’avanzare della tecnologia, rimane la questione di come noi, come società, possiamo garantire sia il disagio psicologico delle persone sia il controllo sulle nostre stesse creazioni.