Sparatoria a Graz: 14enne tra le nove vittime – choc in città!
Sparatoria a Graz l'11 giugno 2025: 10 morti, tra cui un 14enne, e numerosi feriti. Le indagini sono in corso.

Sparatoria a Graz: 14enne tra le nove vittime – choc in città!
A Graz si verificò una tragica sparatoria nella quale persero la vita nove giovani e un insegnante. L'autore del reato, un uomo di 21 anni di nome Artur A., si è suicidato martedì dopo aver attaccato la sua ex scuola. Tra le vittime c'è un adolescente di 14 anni. Le restanti vittime avevano tra i 15 ei 17 anni, mentre una delle vittime era cittadina polacca. oe24.at riferisce che altre sei persone sono in cura presso l'ospedale universitario LKH di Graz, di cui quattro nel reparto di terapia intensiva e due trasferite in un reparto normale.
La polizia ha effettuato una perquisizione nell'appartamento dell'autore del reato, durante la quale è stata trovata una bomba a tubo inutilizzabile. Gli investigatori hanno trovato sia un video d'addio che una lettera d'addio scritta a mano che potrebbe fornire informazioni sulle motivazioni dell'autore del reato. Secondo i rapporti, Artur A. possedeva legalmente un fucile e una pistola, ma non gli era permesso impugnarli. Sorprendentemente, le notizie riportate dai media riguardo al bullismo nei confronti dell'autore del reato non sono state confermate dalla polizia, evidenziando la complessità della situazione.
Situazione attuale dei feriti
Presso l'LKH Graz II/West riceve cure mediche intensive un ferito le cui condizioni sono classificate come stabili. Nell'ospedale infortunistico di Graz sono ricoverati altri quattro pazienti, tutti fuori pericolo. Due di loro necessitano di interventi di controllo per lesioni al viso e al ginocchio. Una persona precedentemente critica si è stabilizzata. Il rainews.it informa che proseguirà l'assistenza medica intensiva.
Nei giorni successivi all'incidente diversi imitatori hanno lanciato minacce, tra cui una bomba contro la stazione centrale di Graz e lettere minatorie contro una scuola. La polizia ha adottato misure precauzionali e sta indagando su questi imitatori per evitare ulteriore panico. Allo stesso tempo, la Croce Rossa ha predisposto un intervento di crisi che fornisce 24 ore su 24 punti di contatto per le persone colpite nei luoghi del lutto.
Prepararsi alle situazioni di emergenza
Gli eventi attuali dimostrano drammaticamente la necessità di piani di emergenza e interventi di crisi nelle scuole. Come spiegato in schulische-violentpraevention.org, la probabilità e l'imprevedibilità di tali situazioni violente sono elevate. La direzione scolastica, gli insegnanti e gli studenti devono essere quanto più preparati possibile ad eventuali episodi di violenza e danni. Le cartelle di emergenza con informazioni importanti e liste di controllo dovrebbero essere aggiornate regolarmente e le squadre di intervento in caso di crisi sono essenziali per una risposta efficace.
Le misure preventive devono essere rafforzate per ridurre la propensione all’uso della violenza nella società. Richiede un processo di ripensamento collettivo per promuovere un senso di sicurezza nelle scuole e in altre istituzioni educative. Molti insegnanti si sentono impreparati e incerti nelle situazioni di crisi, motivo per cui una formazione mirata ed esercitazioni regolari sono cruciali per evitare malintesi e poter reagire rapidamente.
Oltre al trattamento dei feriti e al sostegno psicopatologico delle persone colpite, l'attenzione è rivolta anche alle reazioni sociali. Il dibattito sul possibile inasprimento delle leggi sulle armi e sul controllo sui contenuti mediatici violenti si sta ora riaccendendo mentre le comunità colpite tentano di elaborare il trauma e affrontare le cause sociali.