15.000 clienti Tchibo stanno dando l'esempio di sostenibilità nella collezione di abbigliamento!
Tchibo avvia la raccolta di abbigliamento in 120 filiali. 15.000 clienti sostengono l’economia circolare fino al 26 luglio 2023.

15.000 clienti Tchibo stanno dando l'esempio di sostenibilità nella collezione di abbigliamento!
In un passo notevole per promuovere l’economia circolare, dal 2023 Tchibo raccoglie insieme ai suoi clienti abiti e tessili per la casa scartati. Con il motto “Seconda vita per i tessili”, i clienti possono donare articoli ben conservati a 120 filiali Tchibo. Finora hanno già preso parte a queste campagne di raccolta 15.000 clienti, il che sottolinea l'attualità del tema. La campagna di raccolta in corso, che durerà fino al 26 luglio 2023, ha il tema speciale “Vestiti e gonne” e mira a conservare le risorse ed evitare gli sprechi, in linea con la filosofia dell’economia circolare, che mira a mantenere i prodotti nel ciclo economico il più a lungo possibile, come sottolinea Brocki.ch.
Paul Unterluggauer, amministratore delegato di Tchibo Austria, sottolinea l'importanza della partecipazione dei clienti per la sostenibilità. In collaborazione con Re-Use Austria, i tessili raccolti vengono reimmessi nel ciclo. Matthias Neitsch, amministratore delegato di Re-Use Austria, spiega che le donazioni forniscono una base preziosa per una lavorazione che risparmia risorse. Le organizzazioni membri, tra cui Caritas Kärnten e Volkshilfe Wien, controllano e trattano gli indumenti donati. Gli articoli riutilizzabili vengono venduti nei negozi di seconda mano o messi a disposizione di chi ne ha bisogno.
Sostenibilità e conservazione delle risorse
I tessili raccolti vengono valutati anche in base al loro stato. Mentre ai capi di abbigliamento utilizzabili viene data una seconda possibilità, alcuni capi difettosi finiscono nel riciclaggio dei tessili. Questi vengono convertiti in prodotti regionali come materiali isolanti e fibre. Un punto centrale in questo processo è che i proventi del riciclaggio finanziano progetti di beneficenza e creano posti di lavoro inclusivi.
Molti clienti trovano pratico lasciare i propri tessuti nei negozi Tchibo perché fanno acquisti lì regolarmente. Un modo conveniente per contribuire all’uso sostenibile delle risorse. Ciò è supportato anche dagli acquisti di seconda mano, che non solo aiutano a ridurre gli sprechi ma anche a prolungare la vita dei prodotti, come riportato. Queste pratiche fanno parte di un movimento più ampio verso una cultura del consumo più consapevole.
Cooperazione per un futuro migliore
Per raggiungere l'obiettivo della conservazione delle risorse, organizzazioni come Brocki.ch hanno sviluppato strategie per smaltire gli articoli invenduti in modo rispettoso dell'ambiente. Le collaborazioni, ad esempio con Immark AG e Ammareal, garantiscono che i prodotti non utilizzati vengano trattati in modo professionale e sostenibile. Queste iniziative sono fondamentali per mettere in pratica i principi dell’economia circolare e riciclare i beni inutilizzabili, in particolare i rifiuti elettronici, in modo rispettoso dell’ambiente.
La rinnovata attenzione all’importanza della sostenibilità e dell’economia circolare nella società dei consumi è evidente attraverso le iniziative in corso di Tchibo e di altre organizzazioni. Queste misure contribuiscono ad aumentare la consapevolezza sulla conservazione delle risorse e a sviluppare la società verso un futuro più sostenibile che crei valore aggiunto sia ecologico che sociale.