Storia climatica segreta: il deserto arabo era una volta così verde!

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Nuove scoperte sulla storia climatica della penisola arabica: lo studio di ricerca rivela fasi umide precedenti e loro effetti.

Storia climatica segreta: il deserto arabo era una volta così verde!

Nuovi studi sulla storia climatica della penisola arabica mostrano che l'area era più bagnata oltre 11 milioni di anni fa rispetto ad oggi. Secondo kleine zeitung , uno studio del Max Planck istituto per il chimico in Mainz, con il gemello di GEOLOGER "> Kleine Zeitung Carinthia, ha partecipato, ha scoperto che i tempi di pioggia sulla penisola arabica erano registrati più a lungo e più a nord di quanto si supponesse in precedenza.

La conoscenza si basa sull'esame delle pietre gocciolano (stalagmiti e stalattiti) dalle grotte a nord -est di Riad. Questi archivi naturali sono essenziali, poiché le pietre gocciolanti crescono solo con precipitazioni e vegetazione sottile. È stato sviluppato un metodo di appuntamenti ciechi di uranio migliorato che consente una comprensione precisa sulle condizioni climatiche negli ultimi 600.000 anni.

Cambiamenti climatici negli ultimi milioni di anni

I risultati mostrano che c'erano cinque fasi di umidità identificate nei tempi da 8 a 2 milioni di anni. Già da 1,5 milioni di anni prima oggi, la frequenza e la durata delle fasi umide, che sono diventate sempre più secche. Questi cambiamenti sono significativi perché hanno influenzato la migrazione di mammiferi e antenati umani.

Una connessione significativa è che da 130.000 a 80.000 anni fa, sono state ripetutamente osservate fasi bagnate nel deserto dell'Arabia meridionale. Queste fasi hanno permesso di attraversare la penisola a nord. Al contrario, le precipitazioni tra 80.000 e 11.000 anni sono state significative, che ha creato una barriera biogeografica.

Questi cambiamenti climatici possono essere classificati in un contesto più ampio, come dimostra la connessione tra vulcanismo e cambiamento climatico. Un esempio è lo scoppio di Laacher Vulkan, i cui effetti erano visibili nell'Italia settentrionale e nella Scandinavia. Questi risultati, che archeology online documentali errati per errati climaical-bieten-neue-in-klimagegeschich-mittel/ "> archeology online documentazione errati errati per i grandi errazioni climatico-bieten-neue-in-klimagegeschich-mittel/"> archeologico online documentazione errati per i grandi volumi-bieten-neue-in-klimagegeschich-mittel/ "> Archeology online

Eruzioni vulcaniche e sequenze climatiche

La ricerca mostra che l'influenza di tali eruzioni vulcaniche sul clima può variare notevolmente. In particolare, i focolai nei tropici hanno un'influenza significativa sul clima globale rilasciando grandi quantità di gas e particelle che possono causare cambiamenti climatici temporanei. In questo modo, l'effetto di raffreddamento può durare per diversi anni in grandi focolai. Questo è stato anche trattato in euronews Dove il cambiamento climatico potrebbe influenzare gli effetti delle eruzioni vulcaniche.

Tuttavia, le interazioni tra vulcanismo e sistemi climatici sono complesse. I residui geochimici negli archivi naturali come i gocciolamenti e i nuclei di perforazione del ghiaccio aiutano a comprendere meglio queste relazioni. Le conclusioni di questi studi offrono preziose prospettive per i futuri sviluppi climatici e trasmettono una profonda comprensione delle procedure climatiche del passato.

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