Meloni e Rama: In ginocchio sotto la pioggia e controverso accordo sull'immigrazione!
Il primo ministro italiano Meloni è arrivato a Tirana, dove ha parlato con il primo ministro albanese Rama di un nuovo accordo sulla migrazione.

Meloni e Rama: In ginocchio sotto la pioggia e controverso accordo sull'immigrazione!
Il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha partecipato venerdì al vertice della Comunità politica europea (EPG) a Tirana, dove è stata solennemente ricevuta dal suo omologo albanese Edi Rama. Questo incontro sottolinea le strette relazioni tra i due paesi. Rama si è inginocchiato sotto la pioggia e ha incrociato le mani in un impressionante atto di rispetto diventato virale in Italia. Meloni ha colto questo momento con umorismo scherzando sull'altezza di Ram, che è di sei piedi. Durante questo saluto, Rama ha indossato scarpe da ginnastica bianche con il logo della Comunità Politica Europea.
Una delle questioni chiave discusse durante la visita di Meloni è stato l'accordo sulla migrazione recentemente approvato tra Albania e Italia. Questo accordo, sostenuto da 77 dei 140 rappresentanti del parlamento albanese, consente all'Italia di allestire due campi profughi in Albania. Questi campi sono destinati ad accogliere le persone soccorse in mare dalle autorità italiane.
Dettagli dell'accordo di migrazione
Secondo i dettagli dell'accordo, uno dei campi deciderà sulle domande di asilo, mentre l'altro ospiterà i migranti fino all'esame delle loro domande. In queste strutture possono essere ospitati fino a 3.000 richiedenti asilo. L’Italia si assume la responsabilità della gestione e della sicurezza di questi campi, mentre l’Albania sostiene le autorità italiane nella sicurezza esterna.
Sebbene l’accordo sia sostenuto dal governo, ci sono anche notevoli critiche. L’opposizione in Albania vede l’accordo come una violazione della sicurezza nazionale e dell’interesse pubblico. L'accordo è stato approvato anche in Italia con 155 voti favorevoli e 115 contrari. Gli attivisti per i diritti umani esprimono preoccupazione poiché l'esternalizzazione delle procedure di asilo verso territori extra-UE è considerata problematica. L’Albania, in quanto non membro dell’UE, non è obbligata a rispettare la legislazione dell’UE, il che solleva ulteriori controversie.
Reazioni internazionali
Tuttavia, la Commissione UE ha affermato che i piani italiani non contraddicono le leggi europee. L'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani ha espresso preoccupazione, in particolare riguardo alla possibilità di detenzione arbitraria nei nuovi campi profughi. L'avvocato Dorian Matlija ha avvertito che tali accordi potrebbero aggravare la crisi dei rifugiati in Europa.
Nel complesso, la visita della Meloni a Tirana e la discussione sull'accordo sulla migrazione mostrano la situazione tesa e mutevole che circonda la migrazione in Europa, che continua a provocare una serie di reazioni.