Voti in Georgia: sogno o frode? Proteste dopo la vittoria elettorale del governo!

Transparenz: Redaktionell erstellt und geprüft.
Veröffentlicht am

Il partito al governo Georgian Dream vince le elezioni parlamentari mentre l'opposizione organizza proteste contro presunte frodi elettorali.

Voti in Georgia: sogno o frode? Proteste dopo la vittoria elettorale del governo!

Le elezioni in Georgia hanno suscitato entusiasmo! Il partito al governo Sogno Georgiano ha vinto le elezioni parlamentari, secondo la commissione elettorale, mentre l'opposizione filo-occidentale ha protestato fortemente e ha definito il voto un "colpo di stato incostituzionale". Con oltre il 54% dei voti, sulla base di oltre il 99% delle urne scrutinate, il partito si è assicurato 89 dei 150 seggi in parlamento, ma non la maggioranza assoluta necessaria per radicali cambiamenti costituzionali.

L'opposizione, che ha ottenuto oltre il 37% dei voti, parla di brogli elettorali. Tina Bokuchava, leader del Movimento Nazionale Unito (UNM), ha accusato il governo di “rubare” le elezioni. “Questo è un tentativo di rubare il futuro della Georgia”, ha gridato, dichiarando che l’UNM non riconosce i risultati. Anche Nika Gvaramia del partito Ahali ha descritto le elezioni come un “colpo di stato incostituzionale” e ha predetto che il Sogno Georgiano non sarebbe rimasto al potere.

Proteste e violenze alle urne

Le elezioni sono state segnate da notizie di violenze e intimidazioni alle urne. Il presidente georgiano Salome Zurabishvili, filo dell'opposizione, ha parlato di "incidenti profondamente preoccupanti" in alcuni seggi elettorali. Un video che circola sui social media mostra un uomo che inserisce più schede elettorali in un’urna elettorale mentre lotta con gli scrutatori. Un gruppo di controllo locale ha chiesto l’annullamento dei risultati ma non è riuscito a fornire prove esaustive di frode elettorale.

La fondatrice del Georgian Dream, la solitaria miliardaria Bidzina Ivanishvili, ha celebrato la vittoria elettorale e ha elogiato il “talento del popolo georgiano”. Il suo partito ha ottenuto ottimi risultati nelle zone rurali con fino al 90% dei voti. Ivanishvili promuove la narrazione di un “partito della guerra globale” che vuole trascinare la Georgia nel conflitto ucraino. Mentre l’UE ha sospeso l’adesione della Georgia a causa delle tendenze “autoritarie” del sogno georgiano, la situazione politica rimane tesa e il futuro del paese incerto.