L’UE minaccia Alphabet, la società madre di Google, con multe miliardarie per violazioni della concorrenza!

Transparenz: Redaktionell erstellt und geprüft.
Veröffentlicht am

La Commissione UE sta indagando su possibili violazioni da parte di Alphabet del Digital Markets Act, che potrebbero portare a ingenti sanzioni.

L’UE minaccia Alphabet, la società madre di Google, con multe miliardarie per violazioni della concorrenza!

La Commissione europea ha sollevato notevoli preoccupazioni sul colosso tecnologico Alphabet, la società madre di Google. In una prima valutazione l’azienda è accusata di violazione delle nuove regole digitali dell’UE. Secondo la commissione, Alphabet limita fortemente le possibilità degli sviluppatori di app e non informa adeguatamente i consumatori sulle offerte gratuite al di fuori dei propri app store. Ciò vale in particolare per l’acquisto di beni digitali nelle app, per i quali la legge sui mercati digitali (DMA) vieta costi aggiuntivi. Tuttavia, si attende ancora una decisione finale da parte della Commissione corona.at riportato.

Alphabet e Apple affrontano misure punitive

Inoltre, Alphabet è visto in modo critico anche nell’ambito delle ricerche su Google. La Commissione rileva che l'azienda privilegia i propri servizi quando si tratta di acquisti e prenotazioni alberghiere presentandoli in modo più evidente. Ciò potrebbe danneggiare le condizioni di concorrenza e portare a multe elevate, che potrebbero raggiungere il 10% delle vendite globali totali. In caso di violazioni multiple tale importo potrebbe arrivare addirittura al 20%. I piani della DMA mirano a migliorare la concorrenza nel settore digitale e incoraggiare i nuovi entranti limitando il potere dei grandi operatori di piattaforme, come investmentweek.com note.

Inoltre Apple si è trovata di fronte alla richiesta della Commissione Europea di aprire maggiormente il suo iPhone alle tecnologie di terzi. Questa misura ha lo scopo di facilitare l'interazione con dispositivi di altri produttori come smartwatch e cuffie. Anche se Apple è critica nei confronti di questo requisito e teme che danneggi l’innovazione in Europa, la Commissione sottolinea la necessità di mantenere standard di sicurezza e protezione dei dati. Apple intende sollevare formalmente queste preoccupazioni con la Commissione.