Trump progetta dazi massicci: l’industria austriaca in crisi!
Il presidente americano Trump prevede dazi del 25% su acciaio e alluminio. Focus sull'impatto sulle esportazioni e sull'industria austriaca.
Trump progetta dazi massicci: l’industria austriaca in crisi!
Cordiali saluti dagli Stati Uniti! Il presidente Donald Trump ha suscitato nuovamente scalpore accennando a piani per massicce tariffe sulle importazioni di acciaio e alluminio. Queste tariffe di importazione, che dovrebbero raggiungere un enorme 25%, potrebbero avere conseguenze di vasta portata per l’industria europea. Come corona.at Secondo quanto riferito, le misure non colpiscono solo grandi aziende come Voestalpine, Amag e BMW Steyr, ma anche altri settori che operano con successo negli Stati Uniti. Ciò che è particolarmente allarmante è il fatto che lo scorso anno le esportazioni austriache verso il Nord America sono aumentate del 14% raggiungendo un totale di 14 miliardi di euro. Se questo sviluppo positivo continuerà ad esistere è ora in discussione.
I piani per nuove tariffe sembrano anche far parte degli sforzi di Trump per colmare il deficit commerciale degli Stati Uniti. Come sueddeutsche.de Secondo i rapporti, quasi la metà del fabbisogno di alluminio degli Stati Uniti e un quarto del fabbisogno di acciaio provengono da fornitori esteri. Trump, che quattro anni fa ha imposto dazi su acciaio e alluminio, ama fingere di voler proteggere l’industria americana, ma l’impatto sugli esportatori europei potrebbe essere devastante. All’epoca aziende come Amag valutarono l’idea di trasferire i costi per allentare la pressione finanziaria e riuscirono a uscirne sostanzialmente indenni. Ma l’incertezza resta. Resta da vedere se anche questa volta tali soluzioni pragmatiche verranno raggiunte.
I timori del settore
L'industria siderurgica austriaca potrebbe nuovamente soffrire molto a causa di queste nuove tariffe. Secondo gli esperti, la crescita delle esportazioni potrebbe essere gravemente compromessa, il che peserebbe sulla performance economica complessiva del paese. La Voestalpine ha già reagito e prevede un calo del corso delle azioni. Non è ancora chiaro se ci saranno soluzioni simili a quelle del passato. L’UE sta inoltre pianificando proprie misure per esercitare pressione sugli Stati Uniti e potrebbe a sua volta imporre tariffe punitive sui prodotti americani. Le prossime settimane restano cruciali per l’industria europea e le sue prospettive economiche.