Schnedlitz rivela: Centinaia di milioni di euro per le ONG senza controllo!

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Il segretario generale dell'FPÖ Schnedlitz critica l'aumento delle donazioni alle ONG e chiede maggiore trasparenza sui fondi statali.

FPÖ-Generalsekretär Schnedlitz kritisiert vermehrte Zuwendungen an NGOs und fordert mehr Transparenz über staatliche Gelder.
Il segretario generale dell'FPÖ Schnedlitz critica l'aumento delle donazioni alle ONG e chiede maggiore trasparenza sui fondi statali.

Schnedlitz rivela: Centinaia di milioni di euro per le ONG senza controllo!

Il 25 agosto 2025 sono arrivate in Austria le prime risposte alle interrogazioni parlamentari sui pagamenti alle organizzazioni non governative (ONG). Il segretario generale dell'FPÖ Michael Schnedlitz ha espresso preoccupazione per le donazioni apparentemente nascoste ai suoi partiti e alle organizzazioni affini. Negli ultimi cinque anni si è registrato un aumento notevole degli importi dei finanziamenti, che ammontano a diverse centinaia di milioni di euro, mentre allo stesso tempo la popolazione ha risparmiato. Un esempio è la Scuola del Partito Verde FREDA, che nel 2023 ha ricevuto due pagamenti dal Ministero degli Affari Sociali per un corso intitolato “Negoziazione politica”.

Il ministro degli affari sociali Johannes Rauch dei Verdi è politicamente responsabile di queste spese. Schnedlitz chiede trasparenza e critica il possibile spreco di denaro. Tuttavia, le richieste di informazioni ai ministeri sono state difficili: sono state necessarie oltre 700 domande individuali perché i ministeri non volevano fornire informazioni sui pagamenti alle ONG. Nonostante il governo affermi che il termine “ONG” non esiste legalmente, il ministro degli Affari sociali Schumann ha utilizzato il termine nelle sue risposte ma si è rifiutato di fornire informazioni su altre ONG finanziate. Schnedlitz sottolinea che il governo semaforo sta cercando attivamente di impedire la trasparenza.

Corruzione e finanziamenti UE

Parallelamente a quanto accade in Austria, a livello europeo si discute del finanziamento delle ONG. Uno scandalo di corruzione nel 2022 ha avuto un impatto decisivo su questa discussione. In un rapporto, la Corte dei conti europea ha criticato la mancanza di trasparenza nei fondi che fluiscono dall’UE alle ONG. Negli anni dal 2021 al 2023, oltre sette miliardi di euro sono stati assegnati alle ONG in settori quali la coesione, la ricerca, la migrazione e l’ambiente. Laima Andrikienė, membro della Corte dei conti europea, sottolinea che i finanziamenti alle ONG sono spesso opachi e mancano dei controlli necessari per garantire che le organizzazioni finanziate rispettino i valori dell'UE.

Al Parlamento europeo è in corso un acceso dibattito sull’assegnazione dei fondi alle ONG. Il gruppo PPE, di cui fanno parte anche CDU e CSU, critica l'assegnazione dei fondi. Monika Hohlmeier della CSU ha riferito sui sussidi operativi al lobbying e sulle possibili violazioni dello Stato di diritto da parte di alcune ONG. Hohlmeier sottolinea che i fondi dell’UE non devono essere utilizzati per minare lo Stato di diritto. Alcuni deputati temono inoltre che le forze conservatrici possano respingere l'impegno della società civile, mentre Daniel Freund dei Verdi parla di una campagna coordinata contro la società civile.

Il ruolo della Commissione Europea

Anche la Commissione europea si trova ad affrontare accuse. La Corte dei conti europea ha riscontrato che il finanziamento delle ONG rappresenta un “rischio reputazionale” per l’esecutivo. Dall'indagine non è emersa alcuna violazione dei valori dell'UE, ma l'esame si è limitato solo a un campione di 90 contratti. Il commissario al Bilancio Piotr Serafin ha ammesso che alcuni accordi erano inappropriati e richiedevano alle ONG di esercitare pressioni. La Commissione intende aggiornare la definizione giuridica di ONG e introdurre un sistema di trasparenza finanziaria migliorato.

In sintesi, sia in Austria che a livello europeo, le questioni relative al finanziamento delle ONG e alla relativa trasparenza continuano a sollevare questioni complesse e controverse. Cresce la pressione su governi e istituzioni affinché facciano maggiore chiarezza sull’utilizzo del denaro pubblico. Ciò solleva la questione cruciale di come mantenere l’integrità e l’indipendenza delle ONG in un panorama sempre più politicizzato.