Putin lancia la più grande offensiva aerea: l’Ucraina è in stato di estrema allerta!

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Il presidente degli Stati Uniti Trump critica i massicci attacchi di Putin contro l’Ucraina il 26 maggio 2025 mentre la situazione peggiora.

US-Präsident Trump kritisiert Putins massive Angriffe auf die Ukraine am 26. Mai 2025, während die Lage eskaliert.
Il presidente degli Stati Uniti Trump critica i massicci attacchi di Putin contro l’Ucraina il 26 maggio 2025 mentre la situazione peggiora.

Putin lancia la più grande offensiva aerea: l’Ucraina è in stato di estrema allerta!

Il presidente americano Donald Trump ha criticato duramente Vladimir Putin per i nuovi attacchi all’Ucraina. In una dichiarazione ufficiale, ha descritto i massicci attacchi aerei come un comportamento essenziale ma anche irresponsabile da parte del presidente russo. Trump ritiene particolarmente riprovevole il fatto che Putin abbia utilizzato centinaia di droni e missili. Secondo quanto riferito, Putin ha ordinato il più grande attacco aereo dall’inizio della guerra. Lunedì notte sono stati contati 355 droni e nove missili da crociera, un nuovo record, dato che il precedente era di 298 droni. C'è stato un allarme aereo nazionale in Ucraina, soprattutto a Kiev, così come nel nord, nell'est e nel sud del Paese. L'inviato speciale di Trump in Ucraina, Keith Kellogg, ha criticato gli attacchi definendoli "un'uccisione indiscriminata di donne e bambini", sottolineando la crudele realtà della guerra.

L'intensità di questi attacchi è allarmante, poiché l'offensiva russa delle notti precedenti aveva già provocato dodici morti e quasi 80 feriti. Il presidente Zelenskyj ha descritto gli attacchi aerei come i peggiori dall’inizio del conflitto e ha chiesto maggiori pressioni sulla Russia. L’evidenza di un’elevata produzione di droni in Russia, che consegna ogni giorno fino a 4.000 dispositivi in ​​prima linea, aumenta le preoccupazioni. Putin aveva già annunciato ad aprile che mancavano le armi. La situazione attuale potrebbe indicare che tali attacchi diventeranno la nuova norma nella guerra in corso.

Dinamiche militari e politiche

Nel frattempo la politologa Sabine Fischer della Science and Politics Foundation avverte che la Russia vuole dimostrare la propria forza con queste strategie di escalation. Secondo lei questo comportamento potrebbe anche essere un segnale per Washington e l’UE. In definitiva, la Russia non mira solo a spezzare la volontà di resistenza della popolazione ucraina, ma persegue anche obiettivi strategici a lungo termine. Secondo l’analisi della situazione, dal 2014 entrambe le parti cercano di massimizzare i propri obiettivi politici, senza riuscire a mobilitare forze superiori.

La guerra, iniziata con l’annessione della Crimea nel 2014, è oggi diventata uno dei più grandi conflitti regionali in Europa dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Nonostante i significativi sforzi militanti, la Russia ha difficoltà a bilanciare i suoi obiettivi politici con le capacità militari. D’altro canto, l’Ucraina, che continua a lottare per la propria esistenza, è riuscita a riconquistare oltre la metà dei territori perduti dal 24 febbraio 2022. Ma le sfide rimangono grandi e la capacità di entrambe le parti di allineare le proprie strategie con i necessari mezzi militari sarà influenzata dal sostegno internazionale.

Reazioni internazionali e ulteriori sviluppi

Le reazioni internazionali ai recenti attacchi russi sono diverse. Il ministro degli Esteri federale Johann Wadephul ha chiaramente condannato gli attacchi definendoli una violazione dei diritti umani. Nonostante l’escalation, ci sono anche sforzi diplomatici, come lo scambio di 1.000 prigionieri tra Russia e Ucraina. In questo contesto, Trump ha formulato il suo obiettivo di fermare lo spargimento di sangue e normalizzare le relazioni con la Russia.

Allo stesso tempo, la dimensione nucleare del conflitto rimane una questione seria. La minaccia dell’uso del nucleare non ha ancora portato ad una vera e propria escalation, ma consente alla Russia di riposizionarsi nel tempo. Nonostante l’attuale mobilitazione di risorse e la pressione al fronte, la situazione di partenza di questa guerra di logoramento rimane estremamente tesa, con un esito incerto per entrambe le parti. L’aeronautica ucraina ha già sviluppato una strategia di difesa per neutralizzare la superiorità aerea russa, ma le conseguenze e il corso della guerra rimangono difficili da prevedere.