ÖVP e FPÖ prima della rinegoziazione: chi sarà il vincitore?
FPÖ e ÖVP stanno negoziando per formare un governo in Austria dopo il fallimento dei colloqui con gli altri partiti. Sviluppi attuali.
ÖVP e FPÖ prima della rinegoziazione: chi sarà il vincitore?
Nel mezzo di trattative turbolente in Austria, il Partito della Libertà (FPÖ) lancia aspre accuse contro il Partito popolare conservatore (ÖVP). Martin Antauer, portavoce della FPÖ per la sicurezza e l'asilo nella Bassa Austria, critica l'ÖVP per le sue "richieste irrealistiche" dopo il fallimento dei colloqui di coalizione tra i due partiti. “L’UDC dopo la fame ha poi tirato indietro volontariamente la coda”, sottolinea Antauer, riferendosi alla sua affermazione che non stanno giocando con l’Austria. Come si può vedere dall'articolo dell'APA-OTS, Antauer annuncia che, nonostante gli insuccessi, l'FPÖ resta determinato a rappresentare gli interessi della popolazione e a non lasciarsi intimidire dall'ÖVP.
La discussione sulla formazione della coalizione arriva in un momento critico, poiché nelle ultime elezioni parlamentari l’FPÖ ha superato l’ÖVP, che aveva ottenuto solo il 26%, con quasi il 29%. Nonostante questa svolta, le trattative con gli altri partiti non sono ancora state fruttuose, quindi il leader ad interim dell’ÖVP, Christian Stocker, è ora pronto a parlare nuovamente con l’FPÖ. Ma prima che possa aver luogo un incontro devono essere soddisfatte le condizioni, ad esempio Tagesschau.de segnalato. La FPÖ chiede a sua volta che la ÖVP sia consapevole della propria responsabilità per la tesa situazione economica in Austria.
Limiti della cooperazione
Le tensioni tra i due partiti sono chiaramente evidenti. Il nuovo leader dell'ÖVP Stocker avanza richieste chiare, tra cui l'impegno verso l'UE e la libertà di stampa, mentre dalle fila dell'FPÖ il tono è più offensivo. Antauer usa addirittura una metafora drastica: “Se stringi la mano a un eletto nero, devi immediatamente controllare se ti mancano due o tre dita”, il che illustra la sfiducia dell’ÖVP. Questo pericoloso gioco tra i partiti potrebbe avere gravi effetti sul panorama politico in Austria se i negoziati dovessero continuare a fallire.
Nella situazione attuale, l’FPÖ ha una posizione di partenza forte, soprattutto davanti ai sondaggi, che lo vedono al 35%, mentre l’ÖVP scende solo al 20%. Date queste cifre, resta da vedere se e quando avrà luogo il primo round di colloqui tra i due partiti e se verrà effettivamente formata una coalizione che possa avere un impatto duraturo sulla direzione politica del Paese.