Responsabilità dell'Austria: l'omnibus dell'UE mette in pericolo la legge sulla catena di fornitura!

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Il regolamento sul difensore civico dell’UE mette a repentaglio importanti requisiti di sostenibilità. Südwind invita l'Austria a prendere provvedimenti contro questa situazione.

Responsabilità dell'Austria: l'omnibus dell'UE mette in pericolo la legge sulla catena di fornitura!

Il 12 marzo 2025, l’UE dovrà affrontare un’enorme sfida: il nuovo regolamento omnibus della Commissione Europea potrebbe minacciare di allentare i requisiti fondamentali di sostenibilità per le aziende. L'organizzazione per i diritti umani Südwind avverte urgentemente che queste norme mettono in pericolo gli obiettivi climatici dell'UE e minano la responsabilità vincolante delle imprese per le violazioni dei diritti umani. Ciò potrebbe mettere le aziende responsabili in una posizione svantaggiata, mentre le aziende avventate potrebbero beneficiare di una carta bianca di fatto. Stefan Grasgruber-Kerl, esperto di supply chain presso Südwind, critica: “Questo non può essere nell’interesse di una politica economica equa e sostenibile!” L'organizzazione invita il governo austriaco a non approvare la regolamentazione omnibus in seno al Consiglio UE per non mettere ulteriormente in pericolo le basi di una politica economica sostenibile, come riportato dettagliatamente [ots.at].

Ciò avviene nel contesto in cui l’iniziativa Omnibus, presentata il 26 febbraio 2025, prevede adeguamenti alla direttiva sulla due diligence sulla sostenibilità aziendale (CSDDD). Questo regolamento è entrato in vigore il 25 luglio 2024 e ha lo scopo di obbligare le aziende a tutelare i diritti umani e gli standard ambientali a livello globale lungo tutta la loro catena di fornitura. L’iniziativa omnibus propone ora una proroga del termine per l’attuazione della CSDDD nel diritto nazionale di un anno fino al 26 luglio 2027. Sebbene esistano diritti di diritto civile, agli Stati membri viene concessa anche maggiore libertà, il che potrebbe portare a incertezza. Gli obblighi delle aziende rimangono fondamentali e richiedono un'attenta preparazione, secondo [pwc.de].

Prossimi passi per le aziende

I cambiamenti imminenti introdotti dall’Iniziativa Omnibus evidenziano la necessità per le aziende di rivedere la propria gestione del rischio. In particolare, verrà aumentata l'attenzione sui fornitori diretti e verranno specificati gli obblighi di due diligence aziendale. Ciò potrebbe significare che in futuro le aziende saranno costrette ad affrontare i potenziali rischi derivanti dai fornitori indiretti per evitare la responsabilità civile. "La struttura dell'iniziativa Omnibus potrebbe far sì che non sia più necessario un esame più regolare dell'intera catena di fornitura per l'analisi dei rischi", avverte Südwind e sottolinea che l'attuazione dei diritti umani e degli standard ambientali potrebbe non solo avere conseguenze finanziarie, ma anche avere un impatto massiccio sulla reputazione delle aziende.