La polizia austriaca è in allerta: le misure di austerità minacciano la sicurezza!

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Kleine Zeitung riferisce sulle misure di austerità austriache: il Ministero degli Interni deve tagliare del 15% i costi dei materiali. La sicurezza rimane inalterata.

La polizia austriaca è in allerta: le misure di austerità minacciano la sicurezza!

Il governo austriaco è sotto pressione poiché il deficit è superiore al limite di Maastricht fissato dall'UE, pari al 3% del PIL. Per contrastare questo fenomeno, martedì il ministro degli Interni Gerhard Karner (ÖVP) ha annunciato che tutti i ministeri dovranno ridurre le spese materiali del 15%. Nonostante questi risparmi, Karner ha sottolineato che la sicurezza non deve essere compromessa. Ma la polizia teme già gravi effetti di queste misure di austerità, soprattutto a Vienna, dove alla questura di stato è stato ordinato di ridurre significativamente il lavoro straordinario dei propri agenti. Ciò potrebbe avere gravi conseguenze sulla prontezza operativa, poiché secondo i rapporti nel 2024 sono già state accumulate 2,18 milioni di ore di straordinario Piccolo giornale emerge.

Pacchetto risparmio completo

Allo stesso tempo, la coalizione formata da FPÖ e ÖVP ha annunciato un ampio pacchetto di austerità del valore di 6,4 miliardi di euro. L’obiettivo principale è l’abolizione del bonus climatico, che dovrebbe generare un risparmio di quasi due miliardi di euro. Inoltre i ministeri dovrebbero risparmiare 1,1 miliardi di euro, che corrispondono anch’essi al 15% delle loro spese. Tra i tagli rientrano anche la fine dei privilegi fiscali per i moduli fotovoltaici e l'aumento dei dividendi delle società parzialmente statali. Ciò è stato fatto da Austria visto come parte di una potenziale minaccia per Bruxelles al fine di evitare una possibile procedura per disavanzo eccessivo. Tutte le misure dovrebbero anche colpire direttamente i cittadini, poiché le tasse sul passaporto e sulla patente di guida, tra le altre cose, potrebbero salire alle stelle, mentre le entrate statali sono incrementate da tasse più elevate in vari settori.

Le reazioni a queste misure vanno dal misto al negativo. Le organizzazioni ambientaliste criticano i tagli alle misure di protezione del clima e parlano di un approccio “negligente e controproducente”. Resta da vedere come reagirà la popolazione a questi tagli profondi, soprattutto in considerazione delle già limitate risorse di sicurezza della polizia.