Focus sulla protezione del clima: l'evento di settore mostra come raggiungere la neutralità della CO2!

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Il 9 giugno 2025 gli esperti di Asparn discuteranno della protezione del clima economicamente sostenibile e dei cambiamenti industriali.

Am 9. Juni 2025 diskutieren Experten in Asparn über wirtschaftlich tragfähigen Klimaschutz und Industrieumstellungen.
Il 9 giugno 2025 gli esperti di Asparn discuteranno della protezione del clima economicamente sostenibile e dei cambiamenti industriali.

Focus sulla protezione del clima: l'evento di settore mostra come raggiungere la neutralità della CO2!

Il 9 giugno 2025 si è svolto presso l’austriaco World Summit Solutions Hub di Asparn an der Zaya l’evento “Clean Industrial Deal: da un fattore di costo a un motore di crescita”. L'evento è stato organizzato dall'Associazione degli industriali della Bassa Austria (IV-NÖ) e aveva l'obiettivo di discutere la necessaria trasformazione del settore verso la neutralità climatica. L'evento è stato aperto da Wilfried Sihn, esperto del Fraunhofer Institute Austria, con un discorso in cui ha sottolineato l'importanza di misure di protezione del clima economicamente sostenibili. Il presidente della IV-NÖ Kari Ochsner ha sottolineato la necessità di un riavvio dell'industria austriaca, in cui la responsabilità e la leadership sono cruciali. La sostenibilità deve essere vista come un business case per realizzare una vera trasformazione.

Sono circa 2.700 le aziende green tech che operano in Austria, fornendo oltre 100.000 posti di lavoro nei settori correlati e, con un fatturato annuo di oltre 15 miliardi di euro, esportando circa il 72% del loro fatturato. Per supportare questo cambiamento, sono stati definiti una serie di requisiti, tra cui prezzi competitivi dell’energia, l’attuazione del Renewable Expansion Acceleration Act (EABG) e un’espansione accelerata della rete.

Iniziative dell’UE per la trasformazione industriale

L’evento fa parte di un’iniziativa più ampia presentata dalla Commissione Europea per dare forma al Clean Industrial Deal. La strategia centrale copre sei aree di azione cruciali per la trasformazione dell’economia europea: energia a prezzi accessibili, mercati guida, finanziamenti, economia circolare e accesso alle materie prime, mercati globali e partenariati e competenze internazionali. Lo scopo di queste misure è la riuscita decarbonizzazione dell’industria europea. La Commissione europea riconosce l'industria europea come attore chiave nello sviluppo delle tecnologie pulite e ritiene necessaria una rapida attuazione delle proposte sotto la presidenza polacca per rafforzare la competitività.

Gli sviluppi significativi della politica energetica europea negli ultimi anni, compreso il Green Deal, hanno contribuito a stabilizzare e ridurre i prezzi dell’energia. Ad esempio, nel 2023 è stata installata nuova capacità di energia rinnovabile: 56 GW di energia solare e 16 GW di energia eolica. Anche la domanda di gas è diminuita del 18% rispetto ai livelli pre-crisi.

Una visione chiara per il futuro

La segretaria di Stato Elisabeth Zehetner ha sottolineato che la politica energetica è anche una politica di localizzazione. Uno degli obiettivi principali è ridurre le tariffe di rete per garantire la competitività delle aziende. In questo contesto, Wilfried Sihn ha chiesto un approccio strategico alla conversione dei sistemi di produzione e ha presentato i risultati sui sistemi sostenibili di creazione di valore. È stata inoltre affrontata la necessità di un forte impegno in termini di politica industriale a livello dell’UE per posizionare l’Austria come pioniere nella politica industriale strategica.

In conclusione, le discussioni hanno riguardato i requisiti economici, sociali e ambientali della politica industriale. Le sfide ma anche le opportunità della neutralità climatica sono al centro delle iniziative politiche e saranno cruciali per il futuro sviluppo dell’economia europea. Le misure strategiche dell’UE mirano a consentire un cambiamento rapido e globale per raggiungere gli obiettivi climatici e rafforzare la competitività dell’industria europea.