Ceci in barattolo: evita i rischi per la salute derivanti dal BPA!
Scopri come il BPA influisce sulla salute e perché sono consigliati i ceci in barattolo. Progetti e studi attuali dell'UE.

Ceci in barattolo: evita i rischi per la salute derivanti dal BPA!
Uno studio recente ha evidenziato i rischi per la salute derivanti dal bisfenolo A (BPA) negli alimenti. Gli studi dimostrano che il BPA non solo influisce sulla fertilità, ma può anche interrompere lo sviluppo di un organismo non ancora nato. Ciò è particolarmente preoccupante perché il BPA è stato collegato a vari rischi per la salute, tra cui un aumento del rischio di cancro al seno, obesità e problemi neurologici e comportamentali nei bambini. L’UE ha imposto un divieto sul BPA nei materiali a contatto con gli alimenti all’inizio dell’anno, ma durante il periodo di transizione rimane in vigore un livello di migrazione tollerato. L'Associazione per l'informazione dei consumatori (VKI) raccomanda pertanto l'acquisto di alimenti in vetro per ridurre al minimo l'esposizione al BPA, poiché i prodotti usa e getta con vernici contenenti BPA potrebbero essere commercializzati fino al 20 luglio 2028 Piccolo giornale segnalato.
Lo studio si è concentrato in particolare sui ceci, un alimento popolare ricco di proteine e fibre. Cinque dei sei prodotti biologici in vasetto testati hanno ricevuto la valutazione “molto buono”, mentre uno ha ricevuto la valutazione “buono”. Tuttavia, i ceci dei prodotti convenzionali presentavano una significativa concentrazione di nichel. Ciò può essere ottenuto mangiando solo 170 grammi di ceci, il che è particolarmente pericoloso per i bambini. Il nichel passa dal suolo alle piante e ai frutti, con prodotti convenzionali di marchi come Billa Immer Gut, Kitchin e Cirio identificati come contaminati.
I rischi del bisfenolo A
Il BPA, una materia prima utilizzata per produrre policarbonato e resine epossidiche, si trova in una varietà di prodotti di uso quotidiano, compreso il cibo in scatola. Uno studio BUND ha dimostrato che il 74% dei campioni alimentari testati, inclusi tonno e pomodori, erano contaminati da BPA. I valori variavano da 7,4 µg/kg a 510 µg/kg, il che è allarmante. Sono particolarmente colpiti i prodotti di rinomati supermercati come Lidl, Rewe e Aldi. Per comprendere la migrazione del BPA, fattori come le fluttuazioni di temperatura e il contenuto di grassi e acidi svolgono un ruolo cruciale.
Un aumento del rischio per la salute dovuto al consumo frequente di cibo in scatola contaminato potrebbe indicare una serie di problemi di salute. Il BPA agisce come un interferente endocrino, che può influenzare l’equilibrio ormonale. Le temute conseguenze sulla salute includono un indebolimento del sistema immunitario, un aumento del rischio di malattie cardiovascolari e diabete e tumori di origine ormonale. Il BUND chiede quindi un divieto globale a livello europeo del BPA negli imballaggi alimentari per proteggere i consumatori.
Misure e prospettive a lungo termine
L’Agenzia europea per l’ambiente ha esaminato campioni di urina in undici paesi europei nel 2023 e ha rilevato BPA nel 92% dei partecipanti. Per ridurre al minimo i rischi, nel giugno 2024 l’UE ha deciso di consentire l’entrata in vigore nel dicembre 2024 del divieto del BPA nei materiali a contatto con gli alimenti, compresi altri bisfenoli come il bisfenolo S. Il BUND richiede inoltre che produttori e rivenditori sostituiscano gli imballaggi contenenti BPA con alternative sicure.
I rischi per la salute e l’uso diffuso del BPA rendono necessario affrontare intensamente le forme di alimenti sicuri. I risultati degli studi sottolineano l'importanza di prestare attenzione al confezionamento quando si acquistano alimenti e, se possibile, di utilizzare prodotti in vetro. Questo è l’unico modo per ridurre al minimo l’impatto sulla salute delle sostanze chimiche dannose come il BPA Federale sottolineato.