La tassa tedesca sullo stoccaggio del gas sarà abolita: segnale positivo per l’Austria!
L'abolizione della tassa tedesca sullo stoccaggio del gas nel 2025 è vista come una misura importante per l'economia austriaca.

La tassa tedesca sullo stoccaggio del gas sarà abolita: segnale positivo per l’Austria!
Un passo importante per l'approvvigionamento energetico europeo: la controversa tassa tedesca sullo stoccaggio del gas sta per essere abolita. Il sovrapprezzo regolare introdotto nel 2022 a seguito della crisi energetica, attualmente pari a 2,50 euro per megawattora (MWh), ha gravato soprattutto sui Paesi confinanti Austria e Repubblica Ceca. Per gli importatori di gas austriaci la tassa rappresenta un costo aggiuntivo annuo di oltre 100 milioni di euro, come spiega Elisabeth Zehetner, direttrice di oecolution. Questa misura è vista come un regalo di Natale urgentemente necessario per l’economia locale, che si trova già ad affrontare grandi sfide. "L'abolizione di questa tassa inutile sarebbe fondamentale per noi", ha detto Zehetner, che tuttavia sottolinea anche la necessità di ulteriori misure per prevenire futuri aumenti dei costi a partire da gennaio 2025. Ha riferito anche questo corriere.
L'accordo per la sua abolizione è il risultato delle trattative politiche al Bundestag dopo che il leader designato della CDU Friedrich Merz ha manifestato il suo sostegno. La decisione finale sulla modifica della legge verrà presa venerdì 20 dicembre. Negli ambienti interni si è saputo che nella seduta del 17 dicembre il gruppo parlamentare della CDU si era chiaramente impegnato a favore dell'abolizione, soprattutto a causa delle relazioni tese con i paesi vicini. Anche i Verdi e l’SPD, che in precedenza avevano sostenuto l’abolizione, sostengono questa decisione. Questo ripensamento politico potrebbe non solo ridurre gli oneri finanziari sui vicini, ma anche contribuire a stabilizzare il mercato interno europeo del gas ecologia punti salienti.
La prevista eliminazione della sovrattassa rappresenta un passo importante verso il miglioramento della competitività dei mercati europei. In Austria l’economia attende una soluzione chiara per scongiurare la minaccia di delocalizzazioni della produzione e perdita di posti di lavoro. La pressione sui decisori politici rimane elevata affinché attuino misure sostenibili per rafforzare la competitività industriale. L’imminente decisione del Bundestag potrebbe avere effetti significativi, non solo sui costi a breve termine, ma anche sulla cooperazione a lungo termine all’interno dell’UE.