Proteggi la tua casella di posta: consigli contro lo spam e le trappole delle e-mail!
Scopri tutto su newsletter e spam nel nostro articolo del 4 aprile 2025.
Proteggi la tua casella di posta: consigli contro lo spam e le trappole delle e-mail!
La quotidianità digitale di oggi è indissolubilmente legata alle e-mail. Ma con l’aumento dell’utilizzo arrivano anche le sfide, in particolare quando si tratta di spam e newsletter. Forte corona È fondamentale comprendere le differenze tra questi due tipi di e-mail. Mentre le newsletter forniscono le informazioni richieste da aziende o siti Web, le e-mail di spam sono indesiderabili e spesso contengono potenziali minacce come phishing o virus.
In Germania l'invio di spam è vietato dalla legge. Tuttavia, le aziende che inviano newsletter sono obbligate a offrire ai propri abbonati la possibilità di annullare l'iscrizione. Questi collegamenti per annullare l'iscrizione si trovano solitamente nella parte superiore o inferiore dell'e-mail. A volte la disconnessione richiede passaggi aggiuntivi, come l'inserimento dei dettagli di accesso. ConsumerProtection.com sottolinea che i messaggi di spam possono contenere anche collegamenti per annullare l'iscrizione, ma facendo clic su di essi spesso si ottengono ulteriori messaggi di spam perché si conferma l'indirizzo e-mail come attivo.
Suggerimenti per la riduzione dello spam
Per ridurre lo spam, ti consigliamo di utilizzare strumenti tecnici come il blocco dei mittenti o l'impostazione di filtri nel tuo programma di posta elettronica. Un altro metodo efficace prevede l'utilizzo di una nuova casella di posta elettronica. Provider come Gmail si sono rivelati particolarmente consigliati perché filtrano con successo molti messaggi spam.
Tuttavia, gli utenti dovrebbero essere informati anche sui rischi per la sicurezza associati alle e-mail. L’Ufficio federale per la sicurezza informatica (BSI) chiarisce che sono diffusi molti miti sulla sicurezza della posta elettronica. Un malinteso comune è che la semplice visualizzazione di un’e-mail non comporti rischi. Questo non è corretto perché le e-mail in formato HTML potrebbero contenere codice dannoso che si attiva all'apertura. Si consiglia quindi di disattivare la visualizzazione delle email in formato HTML per poter verificare preventivamente il mittente. BSI sottolinea inoltre che i collegamenti nelle e-mail di spam possono portare a siti Web pericolosi.
Sono necessari utenti attenti
Altri miti comuni riguardano la presunta sicurezza delle e-mail e dei relativi indirizzi dei mittenti. Anche la convinzione che un'e-mail provenga sempre dall'indirizzo indicato è un errore, poiché questi possono essere falsificati. Gli utenti dovrebbero quindi controllare attentamente l'indirizzo del mittente. Inoltre il phishing non si limita solo alle e-mail: anche gli SMS e i codici QR possono essere utilizzati per ottenere dati personali. Si consiglia cautela in questo caso e i collegamenti in tutte le forme di comunicazione devono essere controllati attentamente.
Nel complesso, è essenziale essere consapevoli di questi rischi e adottare misure adeguate per aumentare la propria sicurezza online. Ulteriori informazioni e suggerimenti possono essere trovati sul sito web di corona, ConsumerProtection.com e quello BSI disponibile.