Pace nel mondo o terrore? Le lettere di Reuss a Putin al centro del processo!
Putin potrebbe essere chiamato a testimoniare nel processo “Reichsbürger” di Francoforte. I documenti indicano contatti e piani.
Pace nel mondo o terrore? Le lettere di Reuss a Putin al centro del processo!
Nel processo di Francoforte contro il presunto gruppo di “Cittadini del Reich” attorno ad Enrico XIII. Principe Reuss, le accuse e le prove assumono forme affascinanti. Il caso diventa più esplosivo quando i documenti sequestrati dall'ufficio e dalla casa di Reuss diventano il fulcro delle indagini. Questi documenti non solo sembrano indicare un collegamento con la Russia, ma includono anche “ID di fantasia” e testi originali che suggeriscono una rinascita dell’Impero.
Tra i materiali rinvenuti c’è una lettera indirizzata a Reuss che lo descrive come il “futuro capo di Stato”, mentre una bozza per una “carta di cittadinanza provvisoria” nella vecchia scrittura Fraktur mostra quanto ambigue e surreali siano le idee degli imputati. La polizia ha anche trovato un documento che avrebbe dovuto vietare alla polizia di arrestare Reuss. Gli imputati evidentemente credono in una realtà che potrebbe essere legittimata da documenti illegittimi.
Documenti spaventosi e piani di pace nel mondo
Spicca una serie di proposte per “team di competenze e gruppi di lavoro per realizzare la pace nel mondo”, che alimentano ulteriormente le bizzarre ambizioni del gruppo. Su un computer è stato scoperto un “giuramento” con il quale Reuss ha voltato le spalle alla Repubblica Federale Tedesca, che ha definito “corrotta” e “disumana”. In una lettera Reuss esprime il parere che l'Impero del 1918 non è mai caduto e che in tal modo ha “riattivato” i “principati”.
Notevoli contatti con la Russia sono testimoniati dalla corrispondenza e-mail in cui Reuss discuteva su come dovrebbe essere stabilito il “riconoscimento degli Stati membri sovrani” del Reich. Ha annunciato che il presidente Vladimir Putin era “informato sulle mie attività”. Ciò porta a suggerire che Putin venga chiamato a testimone. L'avvocato di un coimputato suggerisce inoltre che l'ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama venga ascoltato come testimone a causa della sua possibile rilevanza per la questione della sovranità tedesca.
Il ruolo della Russia e le fantasie imperiali
Le lettere finora lette a Putin e al ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov chiedono il riconoscimento dei principati di Reuss come "primi Stati membri" del Reich tedesco. Reuss sostiene che sostenere la Russia potrebbe aiutare a creare “una pace globale duratura”. Questa idea diventa chiara nei documenti che affrontano la presunta incapacità del Reich tedesco di agire a causa della mancanza di strutture amministrative.
Il processo di Francoforte comprende un totale di nove imputati accusati di essere membri o di sostenere un'organizzazione terroristica. Si ritiene che abbiano pianificato un rovesciamento politico e ideato una nuova forma di governo. Considerando i procedimenti in corso a Monaco e Stoccarda, in questo complesso caso sono coinvolti complessivamente 26 presunti cospiratori. La presunzione di innocenza vale fino alla pronuncia della sentenza.
Il bizzarro mix di pretese storiche, coinvolgimenti internazionali e la bizzarra preoccupazione per la “pace nel mondo” costituisce un panorama invitante ma allo stesso tempo preoccupante di un processo che è profondamente radicato nelle profondità tedesche dell’ideologia del “Reichsbürger”. La corte continuerà a decidere sulle prove nei prossimi giorni e settimane e potrebbe potenzialmente approfondire lo strano mondo delle carte d’identità fantastiche e delle invocazioni imperiali. Ulteriori dettagli su questo argomento possono essere trovati in un rapporto dettagliato su www.shz.de.