Israele inizia il suolo offensivo: caos e spargimento di sangue in Libano!
Israele inizia il suolo offensivo: caos e spargimento di sangue in Libano!
La situazione in Medio Oriente è peggiorata drasticamente dopo che Israele ha lanciato un'offensiva di terra contro la milizia Hisbollah in Libano di notte. Le forze armate israeliane riportano attacchi "limitati" agli obiettivi militari vicino al confine, che rappresentano una minaccia immediata per le comunità nel nord di Israele. Oltre a questi inserti sul suolo, l'aeronautica israeliana ha nuovamente bombardato gli obiettivi vicino alla capitale di Beirut. La situazione umanitaria in Libano è allarmante: riferisce che quasi 100 persone hanno perso la vita nelle ultime 24 ore.
L'offensiva è supportata dall'Aeronautica e dall'artiglieria israeliane, che esercitano un pugno preciso per l'infrastruttura militare dell'Hisbollah. Questi passi militari hanno lo scopo di consentire il ritorno di 60.000 israeliani che sono stati venduti dalle aree di confine. Le forze armate israeliane sono determinate a proteggere i loro cittadini e hanno fatto estese preparazioni negli ultimi mesi.
Hisbollah mostra determinazione
In un discorso televisivo, Naim Kassim, il vice capo della Hisbollah, ha spiegato che la milizia era preparata per tutte le eventualità e che un'offensiva del suolo da parte di Israele è stata data risposta con ogni determinazione. "Sappiamo che la lotta potrebbe richiedere molto tempo e sono preparati per tutte le possibilità", afferma Kassim. Queste dichiarazioni segnalano la volontà dell'Hezbollah di resistere a questo scontro maggiore.
Martedì mattina, i razzi sono volati nel territorio israeliano, mentre l'esercito israeliano ha riferito che circa dieci piani sono stati intercettati. Alcuni missili caddero nell'area disabitata senza causare danni significativi. Tuttavia, ci sono segnalazioni di combattimenti tra soldati israeliani e combattenti di Hisbollah vicino al confine, che hanno portato a perdite dalla parte israeliana.
bombardamenti e reazioni internazionali
Anche l'aeronautica israeliana ha effettuato attacchi in Siria, secondo quanto riferito che tre civili sono stati uccisi a Damasco. Ciò illustra l'estensione del conflitto, che non solo include il Libano, ma anche i paesi vicini. Nelle tattiche delle forze armate israeliane, l'attenzione è rivolta alla rottura dei campi di armi dell'Hisbollah, che ha portato a colpi aerei intensificati per giorni.
Alla luce degli scontri violenti, gli Stati Uniti hanno reagito rafforzando la sua presenza militare in Medio Oriente. Il Pentagono ha inviato ulteriori forze da utilizzare e ha aumentato la volontà di truppe già stazionate per poter reagire a diversi possibili aborti. Ciò riflette una preoccupazione che va oltre i confini regionali.Le Nazioni Unite hanno avvertito Israele di un'offensiva del suolo e di molte migliaia di libanesi che sono fuggiti dal loro luogo di residenza assicurano un quadro preoccupante della crisi umanitaria. Molti di loro vivono in alloggi provvisorie nella capitale Beirut.
Per reagire ai cambiamenti geopolitici, diversi paesi, tra cui Germania e Gran Bretagna, hanno organizzato l'evacuazione del loro personale dell'ambasciata da Beirut. Un aereo Bundeswehr trasportava circa 110 passeggeri in sicurezza a Berlino. Queste misure mostrano quanto sia tesa la situazione nella regione e quale rischio per i cittadini stranieri.
Nel complesso, si può vedere che l'attuale conflitto tra Israele e Hisbollah potrebbe svilupparsi in uno dei più difficili da molti anni. L'escalation potrebbe non solo avere effetti regionali, ma anche riscaldare le tensioni internazionali.
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