Karner e Faeser annullano il viaggio in Siria a causa dell'allarme terrorismo!
Il ministro dell'Interno Karner annulla il viaggio in Siria a causa degli avvertimenti sul terrorismo. Colpite le discussioni su questioni di sicurezza e rimpatri.
Karner e Faeser annullano il viaggio in Siria a causa dell'allarme terrorismo!
Il ministro degli Interni Gerhard Karner (ÖVP) ha annullato il suo viaggio in Siria a causa di specifici avvertimenti sul terrorismo. Lo rende noto il Viminale. Karner si trovava ad Amman insieme al ministro degli Interni tedesco Nancy Faeser (SPD), da dove avrebbe dovuto avere luogo il previsto viaggio verso Damasco. L'obiettivo principale del viaggio era discutere le questioni relative alla sicurezza e al rimpatrio dei rifugiati siriani.
La decisione di annullare, presa congiuntamente da Karner e Faeser, è stata ritenuta necessaria perché la situazione della sicurezza era considerata inaccettabile. I primi segnali di una possibile minaccia sono apparsi mercoledì sera nella tarda serata. Un portavoce del Ministero federale degli Interni ha confermato che la minaccia potrebbe aver colpito la delegazione e che per il viaggio, che non è stato annunciato pubblicamente, erano previste le massime misure di sicurezza.
Conversazioni e ritorni pianificati
I temi principali dei colloqui previsti erano le questioni di sicurezza e le prospettive del ritorno dei profughi siriani. Karner ha sottolineato che si vuole continuare a consentire il ritorno in Siria per raggiungere una maggiore stabilità nella regione. Secondo l'APA, circa 280.000 siriani sono tornati in patria dalla caduta del regime di Assad. Attualmente in Austria vivono circa 105.000 siriani e sono state avviate oltre 2.400 procedure di deidentificazione. Il ricongiungimento familiare è stato recentemente sospeso e mostra le condizioni di tensione nella politica dei rifugiati.
La situazione della sicurezza in Siria rimane fragile, soprattutto nella parte occidentale del paese, dove i sostenitori del regime deposto combattono contro le nuove forze governative. Secondo quanto riferito, quasi 1.000 civili furono uccisi lì. In questo contesto, l’Ufficio federale per la migrazione e i rifugiati (Bamf) non prende alcuna decisione sulle domande di asilo provenienti dalla Siria. Anche la Germania e l’Austria stanno lavorando per riportare in Siria i casi difficili, come quelli di criminali gravi, il più rapidamente possibile.
La situazione dei rifugiati siriani
La pressione sul ritorno di rifugiati come Ibrahim, fuggito da Azaz, in Siria, con la sua famiglia, è immensa. Ad Atene vive in un piccolo appartamento e non vede futuro né per sé né per i suoi figli. Deve lottare per sopravvivere perché non c’è alcun sostegno da parte del governo per i rifugiati in Grecia. Non esiste alcun sostegno sociale e la situazione economica è tesa. I trafficanti richiedono ingenti somme di denaro per fuggire dalla Grecia verso il Nord Europa, cosa inaccessibile per molte famiglie.
Ibrahim segue le notizie sulla guerra in patria e al momento non vede alcuna possibilità di tornare. A suo avviso, grandi paesi come Russia, America e Germania dovrebbero contribuire maggiormente alla fine del conflitto in Siria. Nel frattempo, i rifugiati provenienti dalla Siria hanno il diritto di rimanere in Grecia, ma non hanno gli stessi diritti di quelli provenienti da altri paesi.
L'annullamento del viaggio di Karner e Faeser riflette la situazione complessa e pericolosa in cui devono agire sia i politici che i rifugiati interessati mentre la situazione in Siria continua a peggiorare.
Gli sviluppi evidenziano le sfide che i paesi devono affrontare per risolvere la crisi dei rifugiati e stabilizzare la regione.