Amnistia natalizia in BW: 160 detenuti tornano a casa prima!
Attualità dal Baden-Württemberg: rilascio anticipato dei prigionieri e insoddisfazione degli insegnanti per i nuovi test.

Amnistia natalizia in BW: 160 detenuti tornano a casa prima!
Nel Baden-Württemberg si registrano diversi sviluppi esplosivi nei sistemi educativo e giudiziario. Da un lato fa scalpore un sondaggio tra gli insegnanti, che esprimono massicce critiche dopo i nuovi test per gli alunni della quarta elementare. Circa due terzi degli intervistati ritengono superflui i test che servono a raccomandare le scuole primarie alle scuole secondarie e si lamentano dei compiti di matematica difficili e dei tempi ristretti degli esami. Come il ROS riferito, molti insegnanti hanno sperimentato che i risultati dei test non corrispondono alla loro valutazione personale degli studenti, soprattutto per i bambini con deficit linguistici. Ciò solleva preoccupazioni circa l’adeguatezza e l’equità dei test.
Annullato il procedimento giudiziario relativo alla registrazione dell'orario di lavoro
Allo stesso tempo, l'attesissima causa giudiziaria riguardante la registrazione dell'orario di lavoro degli insegnanti è stata per il momento interrotta. Due insegnanti delle scuole superiori hanno cercato di imporre legalmente la registrazione obbligatoria del loro orario di lavoro, ma le loro azioni legali sono state ritirate, secondo una dichiarazione del Tribunale amministrativo di Stoccarda. Ciò lascia aperta la questione di quanto tempo gli insegnanti effettivamente dedicano al di fuori della classe alla preparazione, alle correzioni e ad altri compiti senza essere registrati. Forte SWP Non è chiaro se e quando tali misure potranno essere riconsiderate.
In un ulteriore gesto di liberazione, il sistema giudiziario del Baden-Württemberg ha rilasciato all'inizio di quest'anno più di 160 prigionieri per dare loro l'opportunità di trascorrere il periodo natalizio con le loro famiglie. La cosiddetta amnistia natalizia è considerata una procedura tradizionale che esiste dal 1963 per dare ai prigionieri un nuovo inizio, come ha spiegato il ministro della Giustizia Marion Gentges (CDU). Questi rilasci riguardano principalmente prigionieri che sarebbero stati comunque rilasciati poco prima delle vacanze, gettando ulteriore luce sulle sfide che deve affrontare il sistema giudiziario della regione.