62enne scolpisce la svastica sulla panchina del parco: la polizia lancia l'allarme!
Un 62enne ha inciso una svastica su una panchina del parco viennese. La polizia lo ha arrestato, movente: noia. Approfondimento sul simbolismo.

62enne scolpisce la svastica sulla panchina del parco: la polizia lancia l'allarme!
Un cittadino austriaco di 62 anni ha suscitato scalpore venerdì nel parco cittadino di Vienna quando ha inciso una svastica su una panchina del parco. Il delitto è stato notato da un passante attento che ha subito avvisato la polizia. Gli agenti della stazione di polizia di Goethegasse sono riusciti ad arrestare temporaneamente l'uomo. Durante l'interrogatorio l'imputato ha confessato il delitto adducendo come movente la noia, pur negando motivazioni politiche. La Procura di Vienna ha ordinato la denuncia in libertà con l'accusa di violazione del divieto e di danneggiamento di cose, come riferisce vienna.at.
L'uso della svastica ha forti connotazioni negative nel mondo moderno, soprattutto in Germania e Austria. Il simbolo, che originariamente si affermò come segno di salvezza in varie culture, comprese le tradizioni asiatiche e celtiche, venne associato al nazionalismo tedesco e all'antisemitismo nel 19° secolo. Il termine “svastica” molto probabilmente deriva dal sanscrito e significa “è buono”. Tuttavia, la svastica acquisì notorietà durante l'era nazista quando divenne il simbolo centrale del Partito nazionalsocialista tedesco dei lavoratori (NSDAP), come ha notato austria-forum.org.
Il simbolismo della svastica
La storia della svastica è complessa. È stato utilizzato come simbolo di buona fortuna per migliaia di anni prima che se ne appropriassero i gruppi nazionalisti. Durante il periodo tra le due guerre, questi gruppi cercarono prove storiche della svastica per sostenere le loro ideologie antisemite e nazionaliste. Adolf Hitler affermò di aver disegnato la bandiera con la svastica, ma prima c'erano stati vari disegni e usi del simbolo.
La Società Thule, una società segreta, giocò un ruolo cruciale nella diffusione della svastica all'interno del partito nazista. La svastica fu utilizzata anche come simbolo dell'ideologia nazionalsocialista nella storia austriaca, soprattutto nel contesto dell'annessione al Reich tedesco nel 1938. Dopo la seconda guerra mondiale, il suo utilizzo fu vietato dalla legge in Austria e Germania per contrastare il simbolismo associato del nazionalsocialismo.
L'incidente di Vienna non solo solleva interrogativi sulla responsabilità personale dell'autore del reato, ma costringe anche la società a fare i conti con la storia e i diversi significati della svastica.