Brochure controversa dell'autorità finanziaria: appello all'intimidazione!

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Fa scalpore lo scandalo su un opuscolo finanziato dallo Stato che offre istruzioni contro gli oppositori politici.

Brochure controversa dell'autorità finanziaria: appello all'intimidazione!

Il governo federale tedesco suscita scalpore finanziando un controverso opuscolo che fornisce istruzioni su come combattere gli oppositori sociali. A svelare la controversia è stato il giornalista Stefan Frank, che nel suo blog "Axis of Good" ha criticato il contenuto problematico dell'opuscolo "I nazisti odiano questi trucchi. 20 pensieri su come combattere l'estremismo di destra", sponsorizzato dal Ministero della Famiglia. Frank avverte che questa pubblicazione va oltre l’educazione e rappresenta un preoccupante invito al vigilantismo. Diffama i dissidenti definendoli “nazisti” e incoraggia l’intimidazione dei critici, il che mette in pericolo i limiti della libertà di espressione politica.

Particolarmente esplosive sono le istruzioni su come i gruppi affiliati al movimento antifa dovrebbero agire contro i cosiddetti “estremisti di destra”. La brochure invita a organizzare nuovi gruppi Antifa per creare il movimento di mobilitazione più ampio possibile. Questi includono obiettivi specifici come la chiusura di istituzioni descritte come “estremiste di destra”. Frank esprime preoccupazione per la vaghezza del termine “estremista di destra”, che può essere utilizzato in quasi ogni modo per diffamare e attaccare gli oppositori politici.

Contenuti scioccanti e inviti all'aggressività

La brochure riconosce le sfide ma indica che il cambiamento radicale deve essere attuato con “appassionata convinzione”. Inoltre, la responsabilità viene spostata sui lettori: bisogna essere “creativi” e causare danni strategicamente per “fare pressione” sugli oppositori politici. Questo elenco di tattiche aggressive spazia dai divieti alla diffamazione pubblica e rappresenta una minaccia per l’ordine di base democratico libero. I critici sono allarmati e chiedono che tale incitamento sponsorizzato dallo Stato venga immediatamente fermato poiché mina le basi del dialogo democratico. Il contenuto in discussione mostra come i confini tra attivismo giocoso e grave aggressione politica siano diventati sfumati, mentre il Ministero della Famiglia è responsabile di questi pericolosi consigli.

Questa brochure è disponibile online sul sito web del programma federale “Democrazia Vivente”, e la possibilità di ordinarla presso il Ministero degli Affari della Famiglia solleva serie preoccupazioni sull'uso del denaro dei contribuenti per contenuti così controversi. Il problema viene affrontato anche da altre pubblicazioni, che esaminano criticamente l'opuscolo e sollevano così la questione urgente di quanto le autorità statali cofinanzino i movimenti di opposizione e le lotte ideologiche.