Regressione nell’istruzione: le scuole speciali mettono a rischio l’inclusione

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Il nuovo governo regionale della Stiria si attiene alle scuole speciali, gli esperti avvertono dei pericoli per l'inclusione e i diritti umani.

Neue steirische Landesregierung hält an Sonderschulen fest, Experten warnen vor Gefahren für Inklusion und Menschenrechte.
Il nuovo governo regionale della Stiria si attiene alle scuole speciali, gli esperti avvertono dei pericoli per l'inclusione e i diritti umani.

Regressione nell’istruzione: le scuole speciali mettono a rischio l’inclusione

Il nuovo governo regionale della Stiria con il suo programma governativo ha fatto aggrottare le sopracciglia. Il piano di mantenere le scuole speciali come istituzioni educative esclusive per i bambini con disabilità contraddice le richieste delle Nazioni Unite e rappresenta un allarmante ritorno alla segregazione. Nonostante anni di sforzi per l’inclusione, gli esperti denunciano la mossa come una palese violazione dei diritti umani. La segretaria generale della Lebenshilfe Steiermark, Sandra Walla-Trippl, chiarisce inequivocabilmente che non esiste una “disabilità uniforme”. Chiede invece maggiori investimenti nei centri educativi inclusivi in ​​cui la diversità dovrebbe essere celebrata come un punto di forza. Allo stesso tempo, Dietmar Ogris dell'associazione “Vita autodeterminata” ha avvertito che la decisione di mantenere le scuole speciali invia un segnale deplorevole e viola la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità.

Particolarmente preoccupante è l’affermazione contenuta nel programma governativo secondo cui il bisogno di assistenza e sostegno individuale è maggiore di quello dell’istruzione. Questo presupposto generale mina il diritto dei bambini con disabilità a un’istruzione inclusiva. Il Prof. Dr. Tobias Buchner del Comitato di monitoraggio indipendente descrive il nuovo regolamento come un esempio di uno sviluppo fatale e indesiderato che non solo mette in pericolo i progressi già compiuti nel campo dell'inclusione in Stiria, ma li inverte anche. La negazione dell’educazione e dello sviluppo contemporaneo non solo contraddice i requisiti legali, ma anche la pratica di molte scuole nella regione. Il programma è una dura critica all'attuale approccio del governo all'istruzione, come ad esempio ots.at riportato.

Critica al mancato rispetto dei diritti umani

Aumentano le critiche alla decisione del governo statale. Si sta formando una resistenza contro il mantenimento delle scuole speciali e Matthias Grasser, anche lui su una sedia a rotelle, descrive la situazione attuale come un passo indietro rispetto agli anni '70. "Non lo sopporteremo", ha detto Grasser, che sottolinea anche la necessità di dialogare con i nuovi leader politici. Le voci ufficiali delle organizzazioni e degli esperti dei disabili postulano con urgenza la necessità di creare condizioni quadro più inclusive per garantire ai bambini un’istruzione paritaria steiermark.orf.at mostra in modo impressionante.