Fabian di Peitz: Lotta coraggiosa per l'istruzione dopo la diagnosi di tumore al cervello
Dopo un tumore al cervello, Fabian di Peitz deve affrontare difficoltà finanziarie affinché il suo assistente all'integrazione possa diplomarsi.
Fabian di Peitz: Lotta coraggiosa per l'istruzione dopo la diagnosi di tumore al cervello
Fabian, 17 anni, di Peitz, deve affrontare grandi sfide: dopo che da bambino gli è stato diagnosticato un tumore al cervello, soffre di paralisi del lato destro, epilessia e problemi di concentrazione. Nonostante queste enormi avversità, punta al diploma di maturità. Dall'aprile 2025 però non sarà più disponibile il sostegno finanziario per il suo necessario assistente all'integrazione, il che renderà il suo tempo a scuola molto più difficile. Per raccogliere i 15.000 euro necessari per le spese del personale, suo padre Detlef Starke ha lanciato un appello a donare sulla piattaforma “GoFundMe” per dare a Fabian una giusta possibilità di istruzione e un futuro positivo Corrente di Niederlausitz riportato.
Fabian frequenta attualmente la 10a elementare e vive nella piccola città di Peitz, nel sud del Brandeburgo. A soli 7 anni gli fu diagnosticato un tumore al cervello delle dimensioni di un uovo di gallina, che fu asportato chirurgicamente e trattato con radioterapia e chemioterapia per 457 giorni. Questo trattamento non solo lo ha lasciato con limitazioni fisiche, ma ha portato anche a gravi fluttuazioni nella concentrazione e nelle prestazioni. Ha bisogno di sostegno anche nella vita scolastica quotidiana, poiché i suoi genitori spesso devono litigare con l'ufficio dell'assistenza sociale per avere un aiuto per l'integrazione.
Richiedi supporto
Dall'11 aprile 2025 Fabian potrà far fronte all'ambiente scolastico senza l'aiuto urgentemente necessario. L'ufficio dell'assistenza sociale avrà promesso che non sarà più in grado di offrire sostegno. L'appello per le donazioni ha lo scopo di contribuire a garantire che Fabian riceva il supporto di cui ha bisogno per poter apprendere motivato e in un ambiente sicuro. L'obiettivo è raccogliere 15.000 euro per l'aiutante all'integrazione e offrirgli così una possibilità realistica di trascorrere del tempo spensierato a scuola.
Oltre al racconto di Fabian, la questione della copertura dei costi degli assistenti all'integrazione per gli studenti con epilessia e disabilità viene trattata in un'altra fonte. Forte Epicorrente Il Tribunale sociale statale della Renania Settentrionale-Vestfalia ha chiarito in un'importante decisione che gli studenti disabili possono chiedere all'aiuto sociale i costi di un assistente per l'integrazione, il che è di grande importanza in casi come quello di Fabian.
– Inserito da Media Ovest-Est