Calo della burocrazia: gli imprenditori in Austria tirano un sospiro di sollievo!
Wolfgang Hattmannsdorfer presenta misure per ridurre la burocrazia per le aziende austriache. Un piano per più libertà e prosperità.
Calo della burocrazia: gli imprenditori in Austria tirano un sospiro di sollievo!
Nelle trattative governative in corso, la Camera di commercio sotto la guida di Wolfgang Hattmannsdorfer chiede un drastico aiuto per le aziende austriache. Hattmannsdorfer, che recentemente è passato dalla politica statale dell’Alta Austria al livello federale, descrive la burocrazia come la “tomba di miliardi di dollari dell’economia” che costa dai 10 ai 15 miliardi di euro all’anno. Per contrastare questo fastidio, presenta un piano globale che andrà a vantaggio soprattutto delle piccole imprese che dedicano in media 19,3 ore settimanali a compiti amministrativi, con un costo annuo fino a 50.000 euro. “Chi regolamenta eccessivamente perde”, afferma Hattmannsdorfer, chiedendo l’abbandono delle regolamentazioni eccessive e un chiaro sollievo per gli imprenditori.
Focus sulla riduzione della burocrazia
La richiesta di uno Stato snello è inequivocabile: la Camera di commercio vuole introdurre una “riduzione della burocrazia SOKO” che attua misure specifiche per ridurre la burocrazia. Inoltre verrà presentato un rappresentante speciale che fungerà da “Robin Hood per ridurre la burocrazia” al fine di facilitare la vita aziendale quotidiana. Hattmannsdorfer sottolinea che gli ostacoli burocratici rallentano l'innovazione e la nuova crescita economica e costano alle aziende una quantità irragionevole di tempo e risorse.
La motivazione dietro queste richieste è chiara: la prosperità dell'Austria è in pericolo se il governo non fa nulla per sostenere gli imprenditori. "La ristrutturazione del bilancio non è sufficiente", avverte Hattmannsdorfer, "senza un notevole sollievo per l'economia c'è il rischio di conseguenze negative per l'economia nel suo insieme", come riportato corona.at. Al di là di questi aspetti, si pone la questione su chi potrà reperire i fondi necessari per questi cambiamenti, una questione che gioca un ruolo centrale nelle attuali discussioni sulla formazione di un nuovo governo. derStandard.at punti salienti.