Storia drammatica: rivelato il rogo delle streghe sul Kapuzinerberg!
Un dipinto monumentale nello “Sternbräu” mostra l'esecuzione di una strega sul Kapuzinerberg, parte di un affascinante racconto storico.

Storia drammatica: rivelato il rogo delle streghe sul Kapuzinerberg!
Nella pittoresca Salisburgo, il corridoio del ristorante “Sternbräu” è decorato con un imponente dipinto monumentale raffigurante la brutale esecuzione di una strega sul Kapuzinerberg nel 1400. L'opera d'arte è di Karl Reisenbichler ed è stata realizzata nel 1924. In mezzo a questo scenario drammatico, il dipinto non solo funge da opera d'arte, ma offre anche uno spaccato della storia oscura del la caccia alle streghe che scosse la regione nel XVII secolo. Da allora il ristorante ha attirato numerosi visitatori interessati sia alle prelibatezze culinarie che a quelle storiche.
Il dipinto fa parte del secondo episodio della serie “Potenza e impotenza” di Hans Peter Hasenöhrl, che illustra la storia dei principi arcivescovi di Salisburgo. Questa storia movimentata comprende non solo la fondazione dell'università, ma anche la costruzione della città barocca, nonché eventi famosi come il licenziamento di Wolfgang Amadeus Mozart da parte di un conte.
Il processo del ragazzo mago di Salisburgo
Uno dei periodi bui della storia di Salisburgo è rappresentato dal Processo del ragazzo stregone di Salisburgo, che ebbe luogo dal 1675 al 1690. Questa ondata di caccia alle streghe, considerata particolarmente crudele, mise in luce la brutalità e l'approccio improprio della giurisprudenza dell'epoca. Durante il regno dell'arcivescovo Max Gandolf di Kuenburg, oltre 150 persone, tra cui molti bambini e giovani, furono giustiziate per stregoneria e stregoneria.
Al centro di queste persecuzioni c'erano, tra gli altri, Barbara Koller, detta anche Schinderbärbel, e suo figlio Jakob Koller, che in seguito divenne noto come Schinderjackl. Barbara Koller fu arrestata nel 1675 dopo un furto e confessò i suoi presunti crimini sotto tortura. Fu giustiziata a Salisburgo-Gneis nell'agosto dello stesso anno. Suo figlio Giacobbe, che si diceva fosse in grado di trasformarsi in lupo, si nascose per evitare la cattura; Fu posta una taglia sulla sua testa, mentre i bambini mendicanti attorno a lui furono accusati di stregoneria.
Statistiche e conseguenze
Tra il 1675 e il 1690 furono processate complessivamente 232 persone, di cui 167 giustiziate. Il più giovane dei giustiziati aveva solo circa dieci anni. Ciò che è particolarmente degno di nota è che oltre due terzi dei giustiziati erano uomini e più della metà erano bambini e giovani. Gli avvocati contemporanei consideravano i processi legalmente innocui, il che portò a ulteriori ondate di persecuzione nella regione.
I raccapriccianti eventi del Processo dei Ragazzi Stregoni non sono solo parte della storia locale, ma mostrano anche le conseguenze sociali e legali di vasta portata della caccia alle streghe che raggiunse il suo apice in Europa tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo. I processi di Salisburgo portarono a ulteriori persecuzioni, soprattutto nel sud-est della Germania, e culminarono infine nei processi per stregoneria infantile svoltisi dal 1715 al 1721 nel monastero di Freising.
La memoria di tali eventi rimane viva in città, anche attraverso opere d'arte come l'affresco nello “Sternbräu”, che funge sia da memoriale del passato che da parte di una vivace storia turistica che attira visitatori da vicino e da lontano.