Proteste dei cittadini contro la prevista sistemazione dei rifugiati: voci dell'iniziativa!
Iniziativa dei cittadini a Ludwigsburg protesta contro il progetto di accoglienza dei rifugiati. Il voto mostra un ampio sostegno.
Proteste dei cittadini contro la prevista sistemazione dei rifugiati: voci dell'iniziativa!
Un'iniziativa popolare che si batte contro la costruzione di un centro statale di prima accoglienza (Lea) sullo Schanzacker esprime enormi preoccupazioni. Secondo il Giornale di Stoccarda La struttura potrebbe essere progettata per ospitare fino a 6.000 persone, suscitando preoccupazione tra i membri dell'iniziativa. Hanno valutato anche le statistiche sulla criminalità e sono giunti alla conclusione che il concetto del governo regionale di favorire le grandi imprese è considerato sbagliato. L'iniziativa si trova in una situazione difficile a causa del suo avanzamento.
Anche nella regione di Ludwigsburg gli abitanti si stanno mobilitando contro il progetto di accoglienza dei profughi. Un'iniziativa popolare ha organizzato una votazione sullo sviluppo dello Schanzacker Messa a fuoco riportato. Questa votazione si è svolta a Tamm e Asperg, dove le schede elettorali hanno potuto essere espresse in quattro località. L'iniziativa popolare ha registrato una risposta schiacciante con almeno 3.400 schede elettorali e distribuito 10.000 volantini nella regione. Le schede contenevano dieci quesiti, tra cui il sostegno alla creazione di una Lea e questioni di pubblica sicurezza. I primi conteggi hanno mostrato che la maggioranza degli elettori ha sostenuto la posizione dell'iniziativa.
Partecipazione e sostegno dei cittadini attraverso la politica locale
Poiché non esisteva un sondaggio ufficiale tra i cittadini, l'iniziativa vede il voto come risposta. La votazione si è svolta al Kelter di Tamm, che è servito da centro dell'azione. L'iniziativa ha ricevuto il sostegno anche dei sindaci di Tamm e Asperg. Attualmente è allo studio la creazione di una Lea per 2.000-2.500 persone, i cui risultati non sono attesi prima della primavera del 2025. Per dare voce ai residenti, l'iniziativa popolare ha sviluppato diversi format per la partecipazione dei cittadini, comprese serate informative e manifestazioni. Il governo statale intende attendere il completamento della revisione nel marzo 2025 prima di decidere ulteriori passi.
– Inserito da Media Ovest-Est