Musetti alle semifinali dell'Open di Francia: il ritorno del rovescio a una mano!
Lorenzo Musetti alle semifinali dell'Open di Francia: Risalita con il rovescio a una mano e crescita personale.

Musetti alle semifinali dell'Open di Francia: il ritorno del rovescio a una mano!
Il 3 giugno 2025, il 23enne Lorenzo Musetti raggiungerà un traguardo significativo nella sua carriera. Ha raggiunto le semifinali degli Open di Francia per la prima volta e nella prossima partita affronterà il campione in carica Carlos Alcaraz o Tommy Paul. Musetti ha mostrato una prestazione impressionante, soprattutto nel terzo set, dove è riuscito a recuperare il break portandosi sul 7:5 e vincendo il set 6:2. Nonostante le condizioni difficili causate dai forti venti e dalla sua stessa stanchezza, ha trovato l'energia per dominare la partita.
Musetti è migliorato sensibilmente rispetto allo scorso anno. Il giocatore italiano ha confermato i suoi progressi con una finale a Monte Carlo e le semifinali a Madrid e Roma. Il suo recente successo è in parte dovuto al fatto che è diventato padre un anno fa, cosa che gli ha dato ulteriore responsabilità e motivazione. Il giocatore sottolinea di essere cresciuto sia dentro che fuori dal campo e di aver adottato un approccio più professionale alla sua routine di allenamento.
Uno sguardo al rovescio a una mano
Una parte forte del gioco di Musetti è il rovescio a una mano, considerato una rarità nel tennis moderno. Il rovescio a una mano viene spesso definito il “colpo mortale”, rendendo Musetti il giocatore più giovane tra i primi 100 a eseguire questo stile. Storicamente, questa tecnica è stata spesso utilizzata magistralmente da giocatori come Roger Federer e Stan Wawrinka. Sebbene questo tipo di tiro sia esteticamente gradevole, presenta anche alcuni svantaggi, in particolare sulle risposte e sulle palle alte, motivo per cui molti giocatori optano per il più stabile rovescio a due mani. Tuttavia, secondo la Süddeutsche Zeitung, il rovescio a una mano è un “patrimonio mondiale della curva”, mentre il New York Times lo ha definito “l’ultimo bastione dell’arte nel tennis”.
Le tecniche per padroneggiare il rovescio a una mano sono specifiche e richiedono una buona preparazione. I suggerimenti includono girare il corpo in modo tempestivo, scegliere la posizione corretta della mano ed eseguire un movimento fluido con un controllo rilassato del polso. Il bastone dovrebbe seguire un percorso naturale e oscillare oltre la spalla per ottenere potenza e precisione. L’attuale distribuzione degli stili di rovescio nella TOP 10 della classifica mondiale ATP mostra che nessun giocatore può essere trovato con un rovescio ad una mano, il che sottolinea la dominanza del rovescio a due mani.
Il cammino di Musetti
Musetti dedica i suoi ultimi successi alla famiglia. Con un testa a testa di 4:4 contro Frances Tiafoe, rimane rilevante nel mondo del tennis tra i migliori giocatori. Nell'attuale classifica live, Musetti è vicino a entrare nella top 5. Tuttavia, questa classifica potrebbe ancora cambiare a seconda delle prestazioni degli altri giocatori, in particolare di Novak Djokovic. Musetti riflette che il suo progresso è sia tecnico che mentale, pur essendo consapevole della responsabilità di essere un giovane padre e di portare quell'energia positiva nelle sue partite.
Resta da vedere come si svilupperà il dibattito sul rovescio a una mano, che viene sempre più relegato in secondo piano. Tuttavia, Musetti potrebbe essere l’esempio che porta il rovescio vecchio stile a un nuovo livello e potrebbe innescare una rinascita del rovescio a una mano nel mondo del tennis.