Dobrindt garantisce un dibattito acceso: la politica di migrazione divide la Germania!

Dobrindt garantisce un dibattito acceso: la politica di migrazione divide la Germania!

Vienna, Österreich - Nel talk show di Ard "Maischberger", Alexander Dobrindt, ministro federale degli interni e politici della CSU, ha commentato l'attuale politica migratoria in Germania. Dobrindt ha sottolineato il "schiacciante in Germania", che deriva dalla situazione della migrazione esistente. Ha messo a punto particolare attenzione alle sfide nei centri di asilo nido, nelle scuole, nonché nei corsi di lingua e integrazione, nonché nell'area del mercato immobiliare. Le sue dichiarazioni hanno seguito entrambe le violente critiche sui social media, che in questione, nonché a sostenere i commenti come ministro, che ha visto le sue valutazioni come un chiarimento necessario della situazione. Nelle dichiarazioni di Dobrindt, molti spettatori hanno riconosciuto un risultato delle misure inadeguate di altri paesi dell'UE che stringono i problemi in Germania.

I licenziamenti di confine praticati da Dobrindt sono controversi. Questa pratica è già stata contestata in tribunale. Il tribunale amministrativo di Berlino decise che il licenziamento dei rifugiati somali al confine era illegale perché la responsabilità delle domande di asilo non era chiaramente regolata. Tuttavia, il governo federale afferma in questa pratica, che continua a polarizzare il dibattito sulla migrazione in Germania e ha profondi effetti sul quadro giuridico e sulla vita di molte persone.

Chiusura delle spalle con Polonia

In un ulteriore passo, Dobrindt sta cercando la spalla con la Polonia per lavorare insieme su soluzioni per problemi di migrazione. Secondo un rapporto di spiegel in altri paesi europei. Riforme a livello UE sulla politica di migrazione

L'integrazione dei migranti che costituiscono gran parte della situazione dei migranti in Germania è un argomento centrale nella discussione. Secondo il Ufficio federale per la migrazione e i rifugiati Ci sono molte sfide che devono essere padroneggiate. Nel 2021, circa 3,2 milioni di donne del terzo paese che rappresentano un gruppo eterogeneo vivevano in Germania, in particolare per quanto riguarda le loro qualifiche educative e il tasso di occupazione. Questa è una differenza significativa per gli uomini il cui tasso di occupazione è di circa il 67 %.

sfide nell'integrazione

Il divario di partecipazione, che colpisce le donne del terzo paese, spesso deriva da elevati requisiti di riconoscimento delle loro qualifiche e mancanza di opportunità di assistenza all'infanzia. Questi fattori influenzano anche la loro partecipazione a corsi di integrazione e lingua. Pertanto, la politica di integrazione in Germania si è concentrata sulle risorse e sulle capacità dei migranti per aumentare la partecipazione all'occupazione. Programmi come "Strong In Work" dovrebbero aiutare a semplificare l'integrazione nel mercato del lavoro e migliorare l'accesso alle opportunità.

In sintesi, va notato che la discussione sulla politica migratoria in Germania è complessa e ha dimensioni sia politiche che sociali. Le dichiarazioni di Dobrindt e la ricerca di soluzioni europee sottolineano l'urgenza di affrontare queste sfide e trovare soluzioni sostenibili.

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OrtVienna, Österreich
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