Il capo di Samsung è stato assolto dalle accuse di frode e manipolazione di azioni
Il presidente di Samsung Electronics, Jay Y. Lee, è stato assolto dalle accuse di frode e manipolazione di azioni. La sentenza potrebbe eliminare i rischi legali a lungo termine e aiutare Lee a concentrarsi sulla gestione dell’azienda.

Il capo di Samsung è stato assolto dalle accuse di frode e manipolazione di azioni
Lunedì la corte d'appello di Seul ha assolto il presidente di Samsung Electronics Jay Y. Lee dalle accuse di frode contabile e manipolazione di azioni. Questa sentenza potrebbe eliminare i rischi legali di lunga data che deve affrontare in vari casi penali.
La Corte conferma l'assoluzione
L'Alta Corte di Seoul ha confermato la sentenza del tribunale di grado inferiore che aveva ritirato tutte le accuse in un caso del 2015 riguardante la fusione di due filiali Samsung. I pubblici ministeri avevano sostenuto che la fusione serviva a consolidare il controllo di Lee sul colosso della tecnologia.
Le sfide per Samsung
Le battaglie legali sono state una distrazione per Lee, soprattutto perché continuano a sorgere dubbi sulla sua capacità di guidare Samsung Electronics. L'azienda è leader mondiale nella produzione di chip di memoria e smartphone e deve far fronte sempre più alla crescente concorrenza e alla stagnazione dei prezzi delle azioni.
Reazioni alla sentenza
L'avvocato di Lee, Kim You-jin, ha detto dopo il verdetto: "C'è voluto molto tempo. Speriamo che ora gli imputati possano concentrarsi di nuovo sul loro lavoro". Lee ha affrontato numerose sfide legali negli ultimi dieci anni, inclusa la fusione che ha aperto la strada alla sua successione in seguito all'infarto di suo padre, Lee Kun-hee, del 2014 che lo ha lasciato in coma.
Una sentenza controversa
Lo scorso anno un tribunale di grado inferiore ha assolto Lee da tutte le accuse relative alla fusione da 8 miliardi di dollari tra Samsung C&T e Cheil Industries. Ma i pubblici ministeri hanno presentato ricorso dopo che un altro tribunale aveva precedentemente stabilito che Samsung BioLogics, una filiale di Cheil Industries, aveva violato i principi contabili sopravvalutando le proprie attività per giustificare la fusione.
Conseguenze per la gestione aziendale
Il giudice ha ritenuto che, sebbene le pratiche contabili di BioLogics includessero "atti impropri" come la manipolazione di documenti, i risultati riflettevano comunque realtà finanziarie e si basavano su ragioni e processi razionali. Le affermazioni dei pubblici ministeri secondo cui la fusione avrebbe causato perdite finanziarie agli azionisti di Samsung C&T sono state respinte.
Reazioni del pubblico
Alcuni gruppi della società civile hanno criticato la sentenza ritenendola indulgente nei confronti di Lee. Solidarietà popolare per la democrazia partecipativa ha sostenuto che la corte aveva ignorato le precedenti sentenze relative al caso di fusione. Lee aveva già trascorso 18 mesi in prigione per reati di corruzione prima di essere rilasciato nel 2021 in mezzo a uno scandalo che portò a massicce proteste e alla fine fece cadere l’allora presidente Park Geun-hye nel 2017.
Prospettive per il futuro
Nel 2022, il presidente della Corea del Sud, Yoon Suk Yeol, ora deposto, ha graziato Lee, affermando che il leader aziendale era necessario per superare una “crisi economica nazionale”. La controversa fusione aveva suscitato scalpore tra gli investitori, tra cui l’hedge fund americano Elliott, e sollevato interrogativi sulla governance aziendale delle società sudcoreane a conduzione familiare, che vengono spesso criticate per aver anteposto gli interessi dei membri della famiglia a quelli degli altri azionisti.
Gli ultimi sviluppi potrebbero accelerare le notizie per Samsung, soprattutto perché l’azienda lotta con le vendite stagnanti dei suoi chip AI nell’attuale trimestre. Samsung Electronics deve affrontare la forte concorrenza del rivale più piccolo SK Hynix per fornire chip di memoria ad alta velocità per i processori grafici AI di Nvidia e si prevede che perderà gran parte dei profitti generati dall'attuale boom dell'intelligenza artificiale.