Operazione illegale di polizia al Peršmanhof: misure necessarie!

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Analisi dell'operazione illegale di polizia al Peršmanhof in Carinzia: focus su cattiva condotta, costi e reazioni politiche.

Analyse des rechtswidrigen Polizeieinsatzes am Peršmanhof in Kärnten: Fehlverhalten, Kosten und politische Reaktionen im Fokus.
Analisi dell'operazione illegale di polizia al Peršmanhof in Carinzia: focus su cattiva condotta, costi e reazioni politiche.

Operazione illegale di polizia al Peršmanhof: misure necessarie!

Domenica 22 ottobre 2025 si è svolta una controversa operazione di polizia presso il memoriale Peršmanhof a Bad Eisenkappel, in Carinzia. L'operazione su vasta scala, durante la quale circa 30 agenti sono rimasti sul posto per diverse ore e hanno arrestato tre persone, ha suscitato critiche per la sua base giuridica. Il gruppo di analisi guidato da Mathias Vogl è giunto alla conclusione che l'operazione era illegale. Il vice capo dell'Ufficio statale per la protezione dello Stato e la lotta all'estremismo (LSE) ha ordinato l'azione di propria autorità, senza una base giuridica sufficiente e senza coordinamento con i superiori superiori.

Il motivo dell’intervento – tende presumibilmente montate in modo errato – è stato descritto come un “semplice pretesto”. Ciò dimostra una grave condotta scorretta da parte delle autorità competenti, tra cui il capitano distrettuale del Völkermarkt e un rappresentante dell'Ufficio federale per l'immigrazione e l'asilo (BFA), che hanno agito anch'essi illegalmente. I costi dell'operazione ammontano a circa 14.700 euro.

Reazioni all'operazione di polizia

Il ministro degli Interni Gerhard Karner ha reagito immediatamente ai risultati dell'analisi e ha annunciato che prenderà in considerazione ulteriori corsi di formazione e corsi per sensibilizzare storicamente i servizi di emergenza. Prevede inoltre di utilizzare le telecamere del corpo per creare trasparenza e documentare meglio le future operazioni di polizia.

Il governatore regionale Peter Kaiser ha sottolineato la necessità di rafforzare la fiducia nelle istituzioni e ha incaricato l'ispettorato ufficiale e il dipartimento delle risorse umane di esaminare le azioni legali contro il governatore distrettuale. Le reazioni politiche sono state diverse: il vicecancelliere Andreas Babler (SPÖ) ha chiesto chiare conseguenze sul personale, mentre i Verdi e NEOS hanno accolto con favore i risultati del rapporto. Tuttavia, l’FPÖ, che ha descritto il rapporto come una “manovra scandalosa” e lo ha criticato come un “segnale fatale” per la polizia, si è espressa diversamente.

Abbi fiducia nella polizia

Episodi simili fanno luce su un problema più ampio nel rapporto tra polizia e società. La polizia deve affrontare sfide e critiche crescenti mentre l’opinione pubblica continua a mettere in dubbio la fiducia nelle istituzioni governative. Le generazioni più giovani sono particolarmente critiche nei confronti delle azioni della polizia, soprattutto dopo episodi di violenza da parte della polizia.

Da un sondaggio emerge che il 62% dei cittadini ha “molta fiducia” nella polizia, mentre il 20% afferma di avere “molta fiducia”. Tuttavia, il 26% vede il razzismo nella polizia come un grave problema. Questi sviluppi illustrano la necessità per la polizia di riposizionarsi e riflettere sul proprio lavoro, soprattutto perché il monopolio statale della violenza deve essere legalmente controllato e legittimato. La polizia deve continuare a lavorare per giustificare e consolidare la fiducia della popolazione, soprattutto alla luce dei recenti avvenimenti in Carinzia.