Investimenti nella Bassa Austria: un raggio di speranza nei tempi bui!

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Il governatore della Bassa Austria Mikl-Leitner sottolinea i progressi nel programma di lavoro e nelle misure di sviluppo economico in una conferenza stampa tenutasi il 24 febbraio 2025.

Investimenti nella Bassa Austria: un raggio di speranza nei tempi bui!

In una recente conferenza stampa tenutasi a Tulln il 24 febbraio 2025, la governatrice Johanna Mikl-Leitner ha riferito di progressi significativi nel programma di lavoro della Bassa Austria, avviato oltre 700 giorni fa. Insieme al rappresentante statale Udo Landbauer hanno informato sui risultati dell'ultima riunione del governo nella “Casa della digitalizzazione”. Mikl-Leitner ha annunciato che il 45% delle misure concordate è già stato attuato e che un ulteriore 40% è in fase di elaborazione. Tra i punti più importanti figurano l'introduzione di un assegno di cura di 1.000 euro e l'ampliamento dell'assistenza all'infanzia per soddisfare le esigenze dei nostri connazionali. Il piano d'azione contro l'Islam radicale è diventato particolarmente urgente a causa dei recenti incidenti, Mikl-Leitner ha sottolineato che il Consiglio di Sicurezza dello Stato inizierà i lavori all'inizio di marzo per garantire la sicurezza.

Riforme per sostenere l’economia

Tema centrale della ritirata è stata la situazione economica della Bassa Austria, caratterizzata dalla recessione più lunga dalla seconda guerra mondiale. Landbauer ha sottolineato la necessità di misure decisive per rafforzare la competitività e il settore edile nonché gli investimenti nelle infrastrutture. Nel periodo da aprile 2023 a febbraio 2025 sono stati realizzati oltre 700 progetti di costruzione per un volume totale di circa 189 milioni di euro. Allo stesso tempo, Wolfgang Ecker, presidente della Camera di commercio della Bassa Austria, ha chiesto una netta riduzione della burocrazia, soprattutto a livello europeo, per garantire la competitività delle aziende. Secondo Ecker, circa il 75 per cento delle merci esportate nella Bassa Austria va nei paesi dell'UE, il che sottolinea l'importanza di una regolamentazione flessibile ed efficiente per non imporre ulteriori oneri alle aziende. Queste richieste corrispondono alla valutazione di Johannes Schedlbauer, che chiede una rapida attuazione della riduzione degli obblighi di rendicontazione e verifica annunciata dalla Commissione europea.

Entrambi i leader pongono l’economia regionale al centro delle loro azioni e ribadiscono che meno burocrazia e più efficienza sono fondamentali per garantire posti di lavoro e promuovere la prosperità. Un ulteriore passo in questa direzione è la creazione di un processo di approvazione semplificato, in base al quale le aziende avranno in futuro un referente legale. Dal rapporto di WKNÖ e dei politici è chiaro: i prossimi mesi sono cruciali per l'azienda della Bassa Austria, che non solo affronta le sfide acute ma punta anche ad una svolta economica positiva.