Parata del Big Pride a Washington: una celebrazione della diversità nonostante le paure!
Migliaia di persone hanno celebrato il WorldPride 2025 a Washington D.C., nonostante i timori sulla situazione politica sotto Trump.

Parata del Big Pride a Washington: una celebrazione della diversità nonostante le paure!
Il 7 giugno 2025 si è svolto a Washington, D.C. l'annuale parata del Pride, che celebra la comunità LGBTQI+ e ne difende i diritti. La parata segna il cinquantesimo anniversario degli eventi del Pride nella capitale degli Stati Uniti e fa parte dei festeggiamenti internazionali del “WorldPride”. Ogni anno questo evento attira migliaia di partecipanti che ballano, cantano e festeggiano in costumi colorati. Tra i partecipanti c'erano ballerini, percussionisti, cantanti e suonatori di ottoni, nonché gruppi di diverse nazionalità e datori di lavoro. Una grande autoscala girevole dei vigili del fuoco decorata con bandiere arcobaleno ha attirato l'attenzione in particolare.
Le celebrazioni a Washington sono già iniziate con un concerto di benvenuto con l'icona pop internazionale Shakira al Nationals Stadium e hanno aperto le porte a una varietà di eventi LGBTQI+, inclusi eventi locali come Trans Pride. Nelle prossime tre settimane sono previste centinaia di ulteriori manifestazioni, seminari, feste ed eventi, tra cui il Black Pride e il Latin Pride. Le celebrazioni culminano in un festival finale di due giorni.
Storia e presente
Il World Pride attira tradizionalmente oltre un milione di visitatori da tutta la comunità LGBTQI+. Nonostante l’elevato numero di partecipanti, anche quest’anno si registrano notevoli pressioni e paure, aggravate dalla situazione politica negli Stati Uniti sotto la presidenza di Donald Trump. Alcuni membri della comunità hanno espresso particolare preoccupazione per le potenziali difficoltà per le persone trans e non binarie ai controlli alle frontiere degli Stati Uniti. Chris Parker, membro del consiglio di Washington, ha sottolineato l’importanza della visibilità e della presenza in un ambiente potenzialmente ostile.
Alcuni partecipanti indossavano magliette con lo slogan "Make America Gay Again", un riferimento allo slogan MAGA di Trump, per esprimere la loro protesta contro l'attuale amministrazione. I partecipanti hanno espresso preoccupazione per l’impatto delle politiche dell’amministrazione Trump che, tra le altre cose, limitano i diritti dei transgender. Ciò portò persino il Kennedy Center ad annullare i piani per ospitare l'International Pride Orchestra.
Anteprima del futuro
L'atmosfera è mista e mentre la sfilata riflette molti colori e gioia di vivere, rimane l'incertezza sulla partecipazione dall'estero. Molti partecipanti internazionali hanno deciso di evitare le celebrazioni quest'anno per paura di molestie o come boicottaggio contro le politiche di Trump. Gli organizzatori contano però su una forte partecipazione nazionale per compensare un possibile calo dei visitatori internazionali.
Amsterdam si sta preparando come città ospitante per il prossimo World Pride del prossimo anno. Nonostante le sfide presentate dall’attuale panorama politico, la parata del Pride a Washington D.C. dimostra la solidarietà ininterrotta e la determinazione della comunità LGBTQI+ nel difendere i propri diritti.
Intorno al corteo si sono svolti numerosi altri eventi e domenica è prevista una grande manifestazione per i diritti della comunità LGBTQI+. Washington D.C. accoglie il mondo a braccia aperte, simboleggiate dalle colorate bandiere arcobaleno e dagli autobus della metropolitana color arcobaleno che portano lo slogan “Orgogliosi di accogliere il mondo”.
Tuttavia, la situazione attuale dimostra che, nonostante i festeggiamenti, c’è ancora molto lavoro da fare per creare un ambiente inclusivo e sicuro per tutti.