Suoni festosi: André Gold ispira con l'oratorio di Natale di Bach!
Vivi l'impressionante esecuzione di André Gold dell'Oratorio di Natale di Bach al Burghauser KuMax: un concerto pieno di emozioni e chiarezza musicale.

Suoni festosi: André Gold ispira con l'oratorio di Natale di Bach!
La terza domenica di Avvento, il 16 dicembre 2024, nell'auditorium del Ginnasio Kurfürst-Maximilian di Burghausen il pubblico ha assistito ad un festival musicale di prim'ordine! Sotto la direzione del talentuoso direttore d'orchestra André Gold, J.S. L'Oratorio di Natale di Bach presentato in una versione ridotta. Questa accattivante performance si è concentrata principalmente sulle Cantate I, V e VI, evidenziando molti aspetti spesso trascurati dell'opera. Gold ha attraversato una gamma impressionante dalla prima cantata “Come dovrei riceverti” al maestoso ritornello finale, accompagnato dalla melodia seria “O Haupt pieno di sangue e ferite”. Questa rappresentazione ritraeva il bambino nella mangiatoia come un grande signore e un re forte, cosa che commosse moltissimo il pubblico.
Una delizia musicale
L'ensemble era di prima classe: il coro da concerto Cantus aurumque ha impressionato con un fraseggio preciso e un suono chiaro, supportato dagli eccellenti musicisti dell'Orchestra Barocca di Salisburgo, che hanno utilizzato gli strumenti nel loro suono originale. I solisti, in particolare Bernhard Bechtold nel ruolo dell'evangelista e Tobias Lusser nel ruolo di Erode, hanno mostrato una performance eccezionale, soprattutto Maria Helgath che ha brillato nonostante la preparazione a breve termine. Gli applausi sono stati roboanti: il pubblico si è alzato in piedi per apprezzare la brillante performance. André Gold ha espresso la sua gratitudine e ha sottolineato l'importanza del tempo: "Regalare tempo è molto più prezioso di qualsiasi cosa si possa comprare con il denaro, perché viene dal cuore e tocca il cuore", sottolineando il carattere emotivo della serata, riferisce il quotidiano Passauer Neue Presse.
Il concerto non solo si è rivelato il momento clou del periodo dell'Avvento, ma mette anche in mostra le promettenti capacità di André Gold, citato dalla rivista orchestra è celebrato come un “maestro dell'improvvisazione organistica”. Il suo lavoro preciso sulle particolarità dell'opera, soprattutto nei corali, è stato elogiato da tutte le parti. Il pubblico e i musicisti sono rimasti affascinati dall'intensità e dall'espressione di questa performance speciale. Una serata ricca di emozioni e ricca di storia della musica che sarà ricordata a lungo!