Amazon riduce i posti di lavoro in ufficio: l’intelligenza artificiale assume nuovi compiti!

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Amazon annuncia cambiamenti attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale che potrebbero portare a un calo degli impiegati.

Amazon kündigt Veränderungen durch den Einsatz von Künstlicher Intelligenz an, die zu einem Rückgang der Büroangestellten führen könnten.
Amazon annuncia cambiamenti attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale che potrebbero portare a un calo degli impiegati.

Amazon riduce i posti di lavoro in ufficio: l’intelligenza artificiale assume nuovi compiti!

Il capo di Amazon, Andy Jassy, ​​ha annunciato in un'e-mail interna ai dipendenti che l'azienda prevede un calo degli impiegati a causa del maggiore utilizzo dell'intelligenza artificiale (AI). Secondo il rapporto di vienna.at il management prevede che il numero degli impiegati diminuirà nei prossimi anni man mano che l’intelligenza artificiale raggiungerà miglioramenti in termini di efficienza. Il gigante della tecnologia impiega attualmente circa 1,5 milioni di persone in tutto il mondo, di cui circa 350.000 impiegati.

Sebbene Jassy non abbia escluso licenziamenti, ha chiarito che non sono da aspettarsi grandi ondate di licenziamenti come quelle del 2022 e 2023. È improbabile che i posti vacanti vengano nuovamente coperti. Amazon si affida invece ad agenti IA in grado di completare una serie di attività in modo autonomo. Questa tecnologia include il riepilogo delle informazioni, la scrittura di software e la traduzione del linguaggio, semplificando l'automazione di molte attività.

Trasformazione del mercato del lavoro

L’impatto dell’intelligenza artificiale sul mercato del lavoro è già evidente. IT Boltwise riporta un sondaggio del World Economic Forum che ha rilevato che il 40% dei datori di lavoro prevede di eliminare posti di lavoro attraverso l’automazione utilizzando l’intelligenza artificiale. Questa trasformazione comporta sfide ma anche opportunità, poiché l’intelligenza artificiale potrebbe aiutare le aziende a lavorare in modo più efficiente e ad aprire nuove aree di business. Sebbene alcune aree potrebbero richiedere meno personale, ci sarà anche un aumento della necessità di lavoratori qualificati per sviluppare e mantenere i sistemi di intelligenza artificiale.

Questi cambiamenti fanno parte di una tendenza globale guidata dai progressi tecnologici e dalla connettività. La discussione sull’impatto dell’IA sul mondo del lavoro non è nuova; questo è già avvenuto con i precedenti sviluppi tecnologici. L'Agenzia federale per l'educazione civica spiega che l'intelligenza artificiale è definita come un concetto informatico che conferisce alle macchine l'intelligenza e la capacità di apprendere. Queste tecnologie possono sia integrare che sostituire il lavoro umano o aprire nuovi campi professionali.

Il futuro con l'intelligenza artificiale

Le sfide e le opportunità legate all’adozione dell’IA non possono essere ignorate. Gli studi dimostrano che l’intelligenza artificiale può aumentare la produttività e ridurre il tempo dedicato a varie attività. Una previsione suggerisce che tra il 47 e il 56% delle attività lavorative potrebbero essere influenzate da modelli linguistici come ChatGPT. Questi sviluppi colpiscono soprattutto i lavoratori delle professioni più qualificate.

La necessità per le aziende di formare i propri dipendenti e adattarsi sta diventando sempre più importante. Potrebbe emergere un divario nelle competenze richieste, il che significa che coloro che non si adattano ai nuovi requisiti avranno difficoltà a prosperare nel nuovo ambiente di lavoro. La futura integrazione dell’intelligenza artificiale nelle aziende sarà cruciale per il loro successo a lungo termine.