La migrazione porta prosperità: come l'ucraino conquista il mercato del lavoro!
La migrazione porta prosperità: come l'ucraino conquista il mercato del lavoro!
EU, Europa - La discussione sulla migrazione è diventata molto importante negli ultimi anni, specialmente nell'Unione europea. Mentre molte persone hanno poco a che fare con l'immigrazione nella loro vita quotidiana, l'argomento è onnipresente come preoccupazione politica. Secondo un sondaggio condotto da Eurobarometer, la migrazione è la seconda più grande questione in Europa, dopo il segretario ucraino. I governi si sforzano di contenere sia immigrati indesiderati che di attirare gli specialisti necessari. Un nuovo studio dell'International Monetary Fund (FMI) illumina gli effetti economici dell'ultima ondata di migrazione e arriva a un risultato positivo.
Nel 2022, la migrazione verso l'UE ha raggiunto un massimo record di 6,5 milioni di persone, di cui circa quattro milioni dall'Ucraina. Questo aumento ha portato ad un aumento dell'1,4 per cento della popolazione, che è un aumento significativo rispetto alle onde di rifugiati 2015/2016. Il FMI rileva che più persone vanno di pari passo con una domanda più elevata e un'offerta di lavoro più ampia, il che significa che gli effetti positivi dell'immigrazione vanno oltre i costi associati.
Integrazione degli ucraini nel mercato del lavoro
Un aspetto notevole dell'attuale ondata di migrazione è la velocità con cui gli ucraini sono integrati nel mercato del lavoro. Rispetto ai precedenti flussi di rifugiati, molti sono riusciti a trovare rapidamente lavoro. L'elevata domanda di lavoratori nell'UE ha svolto un ruolo cruciale qui. Inoltre, molti ucraini hanno rapidamente ricevuto il permesso di iniziare il lavoro. L'OCSE riferisce che il tasso di occupazione degli ucraini nei paesi dell'UE varia tra il 60 percento in Polonia e inferiore al 20 percento in Italia. Questi sono valori che di solito vengono raggiunti solo dopo un soggiorno più lungo di cinque anni e più.
Questo sviluppo ha portato al numero di persone al lavoro nell'UE. Mentre un calo di 265.000 persone è stato ancora registrato nel 2021, il numero è aumentato di 838.000 nel 2022. Secondo il FMI, questo aumento è stato particolarmente compensato dall'immigrazione, che ha parzialmente soddisfatto l'estrema necessità dei lavoratori. Quasi due terzi delle posizioni create tra il 2019 e il 2023 sono stati occupati dai migranti, mentre il tasso di disoccupazione tra i cittadini dell'UE ha affondato ai minimi storici.
crescita economica attraverso l'immigrazione
Con più persone nel mercato del lavoro, anche le prospettive economiche sono aumentate. La produttività dei migranti svolge un ruolo importante in questo. Sebbene molti migranti siano troppo qualificati e lavorano in professioni inferiori al loro livello di istruzione, hanno ancora un impatto positivo significativo sulla crescita dell'economia dell'UE. Il FMI stima che, nonostante un'ipotetica produttività inferiore dei migranti, la crescita aggiuntiva mediante immigrazione dal 2020 al 2023 aumenta la crescita potenziale entro il 2030 entro il 2030.
Ma la migrazione porta anche sfide. I costi iniziali sono reali e il FMI lo stima allo 0,2 per cento delle prestazioni economiche dell'UE, ma il reddito è aumentato dalla migrazione. Gli effetti a lungo termine dipendono fortemente dall'integrazione dei migranti nel mercato del lavoro.
Ci sono anche voci critiche che affermano che i migranti agiscono come un impressionatore salariale, che può portare a svantaggi di lavoro per la popolazione locale. Tuttavia, un'analisi completa dei salari non è ancora possibile perché non ci sono dati affidabili.
Inoltre, sono spesso sottolineati conflitti di risorse: i migranti competono per lo spazio abitativo, le posizioni di addestramento e i servizi di salute e trasporto. Ciò può portare a sfide evidenti nelle regioni con alta immigrazione che rivendicano fortemente risorse nel settore pubblico.
Nonostante queste preoccupazioni, il FMI consiglia di decisioni in politica di facilitare l'accesso dei migranti al mercato del lavoro e allo stesso tempo fornire servizi pubblici sufficienti come scuole e assistenza sanitaria per evitare i conflitti delle risorse.Una chiara connessione mostra che più persone arrivano nell'UE, maggiore è il potenziale per la crescita economica, purché l'integrazione degli immigrati abbia bene. Tuttavia, la domanda rimane come il reddito del governo aggiuntivo sia utilizzato in modo ragionevole dall'immigrazione al fine di migliorare la situazione attuale. L'intera situazione è ancora accompagnata da controversi dibattiti, mentre il FMI invita la politica a utilizzare in modo proattivo le opportunità di migrazione.
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Ort | EU, Europa |