Scoperta brillante: ha fatto brillare i neuroni di axolotl!

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Gli scienziati dell'IMBA stanno sviluppando un metodo per il trasferimento genico nei neuroni axolotl al fine di ricercare la rigenerazione neuronale.

Scoperta brillante: ha fatto brillare i neuroni di axolotl!

Gli scienziati dell'Accademia austriaca delle scienze (ÖAW) hanno fatto un passo avanti significativo nella ricerca sul cervello dell'axolotl. Il team guidato da Katharina Lust ed Elly Tanaka dell'Istituto di biotecnologia molecolare (IMBA) ha sviluppato un metodo per introdurre specificamente i geni nei neuroni axolotl, cosa che prima non era possibile. L'uso di vettori virali adeno-associati consente ai ricercatori di visualizzare dinamicamente i circuiti neurali e ottenere informazioni più approfondite sulla rigenerazione di questo straordinario animale, noto per le sue straordinarie capacità di far ricrescere o riparare arti perduti e organi complessi come il cervello.

Gli scienziati hanno testato diverse varianti di AAV che prendono di mira diversi tipi di cellule e hanno identificato il sierotipo ottimale per il trasferimento genico. Questa tecnica innovativa ha permesso a Lust e Tanaka di fornire un marcatore fluorescente nelle cellule nervose di un axolotl vivente, rendendo più semplice l'esame e la mappatura delle connessioni neuronali tra le diverse aree del cervello. Nel loro studio, pubblicato sulla rivista PNAS, descrivono come sono riusciti a mappare le informazioni visive inviate dai neuroni della retina al cervello, nonché le proiezioni bidirezionali che vanno dal cervello alla retina. Questi risultati suggeriscono che il cervello svolge un ruolo cruciale nella messa a punto delle funzioni retiniche, come Piccolo giornale segnalato.

Rivoluzione nelle neuroscienze

Questi sviluppi rappresentano un importante progresso nelle neuroscienze poiché forniscono nuovi modi per analizzare la rigenerazione dei circuiti neuronali. I ricercatori sperano che questa tecnologia possa contribuire non solo allo studio delle funzioni neuronali di base, ma anche allo sviluppo di terapie per le lesioni del sistema nervoso umano. Lust ha espresso entusiasmo per le possibilità offerte da questo metodo: "Questa tecnologia apre un nuovo modo per monitorare l'attività neuronale in vivo e osservare come i circuiti neuronali si rigenerano dopo un infortunio", ha spiegato. Tanaka ha aggiunto che i vettori virali potrebbero essere considerati potenti strumenti per manipolare geni specifici nei neuroni axolotl ed esplorare il loro ruolo nella rigenerazione del cervello, con il rapporto di OTS è sostenuto.