L'intelligenza artificiale riporta in vita il Guggenheim di Gehry!

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Refik Anadol presenta la sua installazione artistica AI “Living Architecture” al Guggenheim Bilbao fino al 19 ottobre 2025.

L'intelligenza artificiale riporta in vita il Guggenheim di Gehry!

Refik Anadol, pioniere pluridecorato dell'arte digitale, suscita scalpore con due mostre spettacolari che ampliano i confini dell'arte e della tecnologia. La sua ultima creazione in Museo Guggenheim di Bilbao è una reinterpretazione digitale della famosa opera architettonica di Frank Gehry. Anadol presenta un'installazione audiovisiva di 16 minuti creata utilizzando un modello AI appositamente sviluppato. I visitatori possono prepararsi per un viaggio coinvolgente attraverso colori vibranti e forme in movimento che creano la sensazione di galleggiare in una gigantesca lampada lava tecnologica. Questa novità ha lo scopo non solo di intrattenere, ma anche di introdurre il pubblico al fascino dell'arte AI e allo stesso tempo inaugurare una nuova era di espressione artistica.

Finiture estetiche e maestria tecnologica

Allo stesso tempo, Anadol sta facendo la sua comparsa Kunsthaus Zurigo la sua mostra “Unsupervised”, che dimostra in modo impressionante le capacità dell’intelligenza artificiale e dell’apprendimento automatico. Qui, Anadol trasforma i dati della collezione d'arte della casa in spettacoli visivi fluidi e mutevoli. Nonostante l'impressionante presentazione estetica, i critici criticano la mancanza di profondità intellettuale. I lavori incoraggiano la riflessione, ma difficilmente offrono discussioni sostanziali sulle questioni etiche e sociali associate all’uso dell’intelligenza artificiale.

Mentre a Bilbao Anadol cerca di creare nuove dimensioni di esperienza con la sua arte e di ispirare un pubblico giovane, a Zurigo si critica il fatto che le sue opere dovrebbero offrire più che semplici effetti visivi. L’uso degli algoritmi spesso rimane in superficie e non provoca una riflessione più approfondita sulle implicazioni culturali e sociali dell’arte digitale. Anadol celebra la tecnologia, ma questa visione acritica potrebbe essere vista come problematica, soprattutto in un mondo che richiede nuove prospettive e intuizioni critiche.