I ribelli chiedono cessate il fuoco dopo centinaia di morti in Congo

reazione militare e preoccupazione internazionale

Il portavoce dell'esercito congolese, il generale Sylvain Ekenge, ha detto alla CNN martedì e ha spiegato che le chiamate alle armi non sono intenzionate seriamente. "Hai mai visto il Rucander che fa quello che dici? Questo annuncio (del cessate il fuoco attraverso i ribelli) è la comunicazione per la comunità internazionale e dovrebbe pesarlo in un sonno", ha detto.

Rapporti delle Nazioni Unite e crisi umanitaria

Secondo le stime delle Nazioni Unite, ci sono fino a 3.000 Rwandic Soldiers conflitto e perdita della vita umana

I combattimenti sono scoppiati la scorsa settimana quando il ribellen Capitale della provincia di North-Kiv. Le guardie e il governatore militare di North Kivu furono uccisi mentre cercavano di scongiurare i ribelli

misure ausiliarie e la situazione della popolazione civile

Secondo le ultime informazioni delle Nazioni Unite, almeno 900 cadaveri sono stati recuperati dalle strade di Goma e circa 2.880 lesioni sono state registrate dalla fine di gennaio. Un rapporto dell'Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento delle questioni umanitarie (OCHA) ha mostrato che molte strutture sanitarie sono sovraffollate e urgentemente dipendenti da farmaci e dispositivi.

Piani futuri dei ribelli

L'alleanza ribelle ha sottolineato che "non aveva intenzione di conquistare Bukavu o altre aree" e si riferiva alla capitale della vicina provincia di South Kivu, in cui molte persone che stavano cercando rifugiati da Goma hanno cercato rifugio. "Tuttavia, confermiamo il nostro impegno a proteggere la popolazione civile e di difendere le nostre posizioni", ha affermato la spiegazione.

Espansione del gruppo ribelle

L'attuale comunicazione del gruppo sembra segnalare un chiaro cambiamento di rotta dalla conquista di ulteriori obiettivi territoriali. Il portavoce dell'AFC, Victor Tesongo, venerdì ha dichiarato alla CNN che i ribelli stavano lavorando per creare "una nuova amministrazione" a Goma e spostarsi ulteriormente per conquistare altre città, tra cui South Kivu e National Capital Kinshasa. Corneille Nangaa ha anche detto nei media ruandesi che l'obiettivo del suo gruppo era di "andare a Kinshasa". "Combatteremo fino a quando non saremo a Kinshasa. Siamo venuti a Goma per rimanere; non ammorbideremo. Ci passeremo da Goma a Bukavu e più a Kinshasa", ha detto.

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