Tragico incidente sugli sci: undicenne muore dopo essersi schiantato contro una baita a Wagrain
Il 25 febbraio 2025 a Wagrain si è verificato un tragico incidente sciistico in cui un ragazzino di undici anni si è schiantato contro un rifugio e successivamente è morto.
Tragico incidente sugli sci: undicenne muore dopo essersi schiantato contro una baita a Wagrain
Un tragico incidente sugli sci ha scosso il popolare comprensorio sciistico Wagrain nel distretto di St. Johann im Pongau: un ragazzino di undici anni ha avuto un incidente mortale mentre scendeva dalla pista nera “Giftabfahrt”. Il ragazzo, che stava viaggiando sul ripido pendio, ha perso il controllo per ragioni sconosciute e ha sfondato una rete di barriera prima di schiantarsi contro un vicino rifugio. Nonostante le immediate misure di rianimazione da parte della squadra di soccorso, supportata da un elicottero d'emergenza, il giovane della Bassa Austria è morto in seguito in ospedale a causa delle gravi ferite riportate. La stampa riportato.
L'incidente è avvenuto martedì mattina poco dopo le 9, mentre il ragazzo era in viaggio con il padre. Gli inquirenti hanno escluso che si tratti di reato e hanno sottolineato che il ragazzo indossava il casco. A causa delle indagini non sono ancora disponibili informazioni dettagliate sulle circostanze esatte dell'incidente. La polizia ha stabilito che la pendenza è considerata particolarmente pericolosa con una pendenza fino al 65%. Secondo una prima valutazione l'obbligo di vigilanza dei genitori potrebbe essere rilevante mentre la Procura sta ancora decidendo sull'ulteriore procedimento ORF Salisburgo.
Una tragedia alpina
Nel comprensorio sciistico di Wagrain, la “Giftabfahrt” è considerata una delle piste più impegnative, con una lunghezza di oltre 300 metri. La tragedia ha ricordato a tutti i presenti i pericoli legati allo sci su tali piste. Il padre del bambino morto nell'incidente non ha ancora commentato pubblicamente l'accaduto in quanto non è stato ancora intervistato ufficialmente. L'incidente è stato accompagnato da cinque operatori dell'intervento di crisi della Croce Rossa che erano sul posto per supportare parenti e testimoni oculari al fine di elaborare meglio l'esperienza traumatica. Roberta Thanner, portavoce della Croce Rossa, ha sottolineato le misure standard in situazioni così drammatiche.