Migliaia di israeliani richiedono cessate il fuoco: una protesta disperata!
Migliaia di israeliani richiedono cessate il fuoco: una protesta disperata!
Tel Aviv, Israel - L'8 giugno 2025, migliaia di israeliani a Tel Aviv dimostrano per un cessate il fuoco in conflitto con Hamas, mentre la situazione umanitaria nella striscia di Gaza continua ad accettare dimensioni catastrofiche. Hamas ha pubblicato un quadro inquietante di Geisel Matan Zangauker israeliano, che a quanto pare ha un'infusione sul braccio. L'organizzazione ha minacciato che Zangauker non sarebbe sopravvissuto al suo ostaggio.
Le proteste a Tel Aviv sono state accompagnate da appelli emotivi. Einav Zangauker, madre della vittima degli ostaggi, ha dichiarato durante la dimostrazione di non poter più sopportare il "incubo" e ha criticato il capo del governo israeliano Benjamin Netanyahu. Noam Katz, il cui padre Lior Rudaeff fu trascinato nella striscia di Gaza, chiese anche una fine immediata dei combattimenti e fece appello a non mettere in pericolo ulteriori soldati. Finora, delle 251 persone che hanno fatto scomparire Hamas e i loro alleati da Israele, 55 sono ancora custodia nella striscia di Gaza. Secondo le informazioni israeliane, almeno 31 di questi ostaggi sono già morti.
escalation militari e negoziati
La situazione si è accordata di nuovo dopo un cessate il fuoco di due mesi che si è conclusa a marzo. L'esercito israeliano ha rafforzato le sue azioni militari nella striscia di Gaza per distruggere Hamas, che ha scatenato l'attuale guerra di Gaza con un grande attacco a Israele il 7 ottobre 2023. Venerdì, la morte di quattro soldati dell'esercito israeliano è stata confermata durante un'esplosione a Khan Younis.
Parallelamente alle attività militari, i negoziati sul cessate il fuoco, con l'impartimento di Egitto, Qatar e Stati Uniti, finora non hanno avuto successo. La pressione sul governo israeliano sta crescendo, soprattutto in vista della crisi umanitaria a Gaza, che è ulteriormente rafforzata da un blocco dell'esercito israeliano che è durato per più di due mesi. A Gaza c'è una mancanza di cibo, acqua potabile, farmaci e bisogni quotidiani.
reazioni internazionali e aiuto umanitario
La situazione è percepita criticamente a livello internazionale. Mentre il primo ministro britannico Keir Strandmer ha definito la situazione nella Striscia di Gaza come insopportabile e ha richiesto più aiuti umanitari, la nuova "Gaza Humanitrian Foundation" (GHF) ha pianificato iniziative per la riorganizzazione della distribuzione dei beni di soccorso. Questa fondazione, composta da forze di sicurezza statunitensi private e rappresentanti delle organizzazioni di aiuti, ha lo scopo di garantire che i beni di soccorso siano distribuiti ai palestinesi senza avere accesso ad Hamas. Tuttavia, l'UNICEF e altre organizzazioni di aiuti internazionali affermano che questi piani potrebbero essere in pericolo di civili, in particolare persone vecchie, malate e disabili.Negli Stati Uniti, l'ambasciatore israeliano Mike Huckabee ha causato una sensazione dopo aver espresso grave critiche alla richiesta della Francia per il suo stato palestinese. Altri rapporti mostrano che una nave con l'attivista del clima Greta Thunberg ha fornito forniture di soccorso a Gaza a bordo, ma che sono chiamate "simboliche".
La comunità internazionale deve affrontare la sfida di far fronte al flusso di rifugiati e allo stesso tempo ha fatto pressione sulle parti al conflitto al fine di trovare una soluzione sostenibile. Il conflitto rimane un argomento centrale in Medio Oriente, in cui ogni passo ha conseguenze sia geopolitiche che umanitarie.
Gli sviluppi nella regione e le domande umanitarie associate rimangono tese e richiedono un'attenzione urgente.
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Ort | Tel Aviv, Israel |
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